Venezuela:l'Ambasciata italiana promuove il dialogo tra governo venezuelano e nostra collettività.

  E’ un’iniziativa diplomatica attenta e vigorosa quella che, Silvio Mignano, da pochi mesi Ambasciatore italiano a Caracas, sta imprimendo all’attività che normalmente svolge la nostra sede diplomatica.

Le tante problematiche che in questo momento vive la comunità italiana presente in Venezuela sono emergenze che se lasciate senza un opportuno controllo, in questa fase di forti tensioni sociali nel paese,  potrebbero rivelarsi fatali sia per la collettività italiana residente in Venezuela che per le relazioni tra i rispettivi governi.

Nasce da queste considerazioni il primo degli incontri, promossi dalla nostra ambasciata congiuntamente con il governo venezuelano,  svoltosi la scorsa settimana nella residenza diplomatica italiana e che ha visto interloquire rispettivamente il vice ministro venezuelano per i rapporti con la Comunità Europea, Alejandro Fleming,  imprenditori, membri di organismi di rappresentanza degli italiani all’estero e semplici cittadini.

La riunione preceduta da un’incontro ristretto tra le parti, è stata introdotta brevemente dall’ambasciatore italiano, mettendo in risalto la necessità di approcciare un dialogo che possa consentire l’individuazione delle problematiche emergenti.

Se i quesiti economici, posti dagli imprenditori sono stati di particolare rilievo,  altrettanta importanza hanno avuto le paure manifestate dai semplici cittadini presenti per una situazione economica e sociale totalmente fuori controllo.

Un paese, come affermato negli interventi di Sergio Sannia, ex presidente Cavenit e dell’imprenditore Filippo Vagnoni, che tanto ha dato alla comunità italiana, in termini di opportunità ed a cui molto la stessa ha restituito.

Nelle risposte del vice ministro Fleming non sono mancati i riferimenti alla antica amicizia che corre tra i due paesi ed al grande contributo della collettività italiana allo sviluppo dello stesso. Un riconoscimento all’indubbio valore etico ed imprenditoriale della nostra comunità con cui l’attuale governo venezuelano ha interesse a continuare i rapporti culturali e commerciali.

Più evasive sono state le risposte sulle questioni della sicurezza personale, della mancata pubblicazione da parte della Banca Centrale Venezuelana dei dati dell’inflazione e sulle garanzie dei pagamenti pregressi alle imprese italiane.

Tutti argomenti, che aldilà dei rispettivi complimenti di facciata restano drammaticamente sul tappeto, in attesa di soluzioni che probabilmente non stanno nelle mani del viceministro.

La riunione, la prima di un appuntamento che avrà scadenza mensile, resta comunque un indubbio successo personale dell’ ambasciatore Silvio Mignano, costantemente a fianco della comunità italiana, in un momento storico, sociale ed economico così drammatico.

Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay - Venezuela