Versamenti Imu sbagliati, fioccano le richieste al Comune per riavere i soldi

01 Agosto 2013   10:35  

Uno spiacevole equivoco ha avuto come vittime alcuni cittadini di Pescara in merito al pagamento dell'Imu, un disguido cui il Comune avrà l'obbligo di porre rimedio.

Dopo alcune verifiche effettuate dall'Ufficio Tributi, infatti, molti pagamenti della prima rata della tassa sono risultati sbagliati, poiché é stata versata una quota sia al Comune che allo Stato, mentre da quest'anno é il primo il solo destinatario dell'imposta sugli immobili.

E' molto probabile che l'errore sia dovuto alla copiatura dei bollettini dell'anno scorso, ma naturalmente é già partita la corsa per ottenere la restituzione del denaro erroneamente versato allo Stato: sono infatti già pervenute all'Ufficio Tributi 120 domande di rimborso per diverse centinaia di euro, incombenza cui sarà costretto a provvedere il Comune, che poi sarà a sua volta rimborsato a sua volta, ma non si sa con esattezza quando.

Il Comune, che avrà 180 giorni di tempo per risarcire i contribuenti. Nel frattempo, l'assessore ai Tributi Massimo Filippello ha fatto sapere che "dall'Imu l'Ente ha incassato circa 20 milioni di euro, un gettito inferiore del 5 o addirittura del 10% rispetto alle previsioni iniziali".

 

 

 


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