Vertice della Protezione Civile a Pescara sul Piano Neve

11 Dicembre 2012   22:46  

“L’amministrazione comunale di Pescara ha già effettuato un primo approvvigionamento di 200 quintali di sale, circa 10 bancali, pronti in sacchetti, oltre ad altri due bancali acquistati direttamente dalla Attiva, una prima scorta utile a fronteggiare una nuova emergenza neve. Poi, entro fine settimana, l’Ufficio della Protezione civile redigerà una piantina della città divisa in piccoli quadranti, ciascuno dei quali sarà affidato  a una squadra operativa che saprà sin d’ora dove, come e quando operare in caso di una nevicata.

L’obiettivo è quello di migliorare, in caso di necessità, le prestazioni registrate lo scorso febbraio, in occasione della terza eccezionale ondata di precipitazioni nevose quando, comunque, a differenza di altri comuni a noi limitrofi, nessun quartiere è rimasto isolato visto che la Protezione civile ha raggiunto ogni angolo della città per garantire eventuali trasporti in ospedale per ricoveri o esami, nonché la consegna a domicilio di medicine e beni di prima necessità. Ma le difficoltà ci sono state e dobbiamo ripartire da quelle per una migliore organizzazione del servizio, superando ormai l’idea che tali fenomeni meteorologici possano rappresentare l’eccezionalità, e pensando che siamo sempre più nell’ordinario”. Lo hanno detto gli assessori alla Protezione civile Berardino Fiorilli e all’Ambiente Isabella Del Trecco ufficializzando l’esito odierno del vertice convocato per predisporre l’operatività del Piano Neve.

“Innanzitutto – hanno spiegato gli assessori Fiorilli e Del Trecco – siamo partiti esaminando la disponibilità di mezzi necessari per ripristinare la piena transitabilità delle strade cittadine: la Attiva, come da convenzione, garantirà un mezzo spargisale e un mezzo spalaneve, ossia un trattore dotato di lama, gli stessi con i quali lo scorso febbraio abbiamo coperto la zona sud della città. L’Ufficio della Protezione civile già per fine settimana fornirà l’elenco completo dei mezzi esterni opzionati tra bobcat, spalaneve e spargisale. Poi abbiamo costituito un gruppo tecnico di lavoro che farà capo alla Protezione civile e che vede la presenza dell’Ufficio Manutenzioni, Viabilità, Verde e Polizia municipale: a coordinare tutti gli interventi sarà ovviamente la Protezione civile, ma nel frattempo redigeremo una piantina della città divisa in piccoli quadranti, ciascuno dei quali verrà assegnato a una squadra operativa che, dinanzi a una nevicata, saprà già cosa fare e con quali mezzi e uomini operare. L’obiettivo è quello di ottimizzare il lavoro, evitando ripetizioni, sovrapposizioni di competenze e di interventi, ordini e contrordini.

Dinanzi alle eventuali avvisaglie della Protezione civile riapriremo il Centro Operativo Comunale (Coc), per coordinare soprattutto il primo spargimento del sale, che dovrà precedere la nevicata, in modo da favorirne l’immediato scioglimento e prevenire la successiva formazione del ghiaccio che è il nostro primo nemico. Attualmente nei nostri depositi la Protezione Civile dispone già di dieci bancali di sacchetti di sale, per 200 quintali in tutto, mentre la Attiva ha già acquistato 2 bancali, sempre di sale in sacchetti. Sempre per fine settimana l’Ufficio Protezione civile ufficializzerà anche le successive quantità di sale già opzionato, e dovremo individuare anche le eventuali nuove aree da attrezzare per il deposito di accumuli di neve rimossi, aree adeguatamente protette e lontane da zone a rischio.

Sicuramente l’esperienza dello scorso anno ci è stata utile per capire i nostri punti di debolezza e gli aspetti da migliorare sotto l’aspetto degli interventi da attuare, e nei prossimi giorni valuteremo anche l’opportunità circa la redazione di una sorta di decalogo rivolto al cittadino circa i comportamenti più idonei da assumere in caso di una nevicata di carattere eccezionale, ad esempio munirsi di gomme termiche o catene, evitare di spostarsi di notte, salvo casi eccezionali, per il possibile ghiaccio sulle strade, ai cittadini forniremo anche i numeri utili cui rivolgersi per eventuali richieste di soccorso, valutando la rilevanza delle proprie necessità al fine di non intasare le linee del Coc, ma piuttosto segnalando eventuali situazioni di pericolo immediato e collaborando con l’amministrazione e con la Protezione civile nell’interesse esclusivo della città”.

Intanto “continuano i controlli notturni sulla città – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Cerolini – per monitorare clochard e senzatetto in queste notti di forte gelo in collaborazione con le Associazioni che ci aiutano a dare ospitalità e assistenza a tali utenti deboli: già sono ripartite tutte le convenzioni in vigore lo scorso anno con gli alberghi e con le strutture che ci aiutano a garantire l’accoglienza a chi non ha un tetto sotto cui ripararsi dal freddo.

Non appena le temperature sono scese in picchiata, abbiamo riattivato i controlli lungo le strade, per portare coperte e bevande calde, ma soprattutto per persuadere tutti a raggiungere strutture riparate. In tanti hanno però scelto di restare nell’atrio della stazione ferroviaria, dove vengono costantemente monitorati. Lo scorso anno il Protocollo procedimentale stabilito ci ha consentito di scongiurare ogni genere di dramma, non un clochard è rimasto senza assistenza o aiuto grazie all’organizzazione che ha caratterizzato la nostra macchina amministrativa. Intanto chiunque avesse problematiche da segnalare potrà farlo chiamando il numero 085/61899”.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore