Viabilità teatina, Di Giuseppantonio: "andremo a Roma per azioni eclatanti"

11 Febbraio 2014   15:01  

 "La lettera inviata al presidente Letta non ha avuto uno straccio di risposta, le belle parole pronunciate un po' da tutti in occasione della mobilitazione generale sullo stato delle strade provinciali non hanno avuto esito alcuno, pertanto a questo punto non ci resta che andare a Roma e mettere in atto azioni eclatanti per far sentire la voce di un territorio che non ce la fa più".
Sono stanco di metterci la faccia assieme alla mia amministrazione".

E' quanto afferma il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che rilancia il tema della drammatica situazione delle strade provinciali a ormai tre mesi dalla giornata di protesta svoltasi a Chieti e dopo aver constatato che la nota inviata prima della fine dell'anno al presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, e a tante altri istituzioni e autorita' e' rimasta lettera morta.

"Mi sento sempre piu' solo in questa battaglia quotidiana.
La situazione peggiora sempre di piu' dopo le ondate di maltempo dei mesi scorsi che hanno causato danni per 18 milioni e, con le previsioni meteo poco rassicuranti, non sappiamo come andremo a finire", dice infine Di Giuseppantonio.


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