Virtus Lanciano-Pescara: il derby d’Abruzzo è arrivato. Che vinca il migliore…

14 Dicembre 2013   11:35  

Quando la scorsa estate furono varati i calendari, qualcuno che non aveva ancora capito quanto la serie B potesse essere imprevedibile e ricca di sorprese, o che più semplicemente si era lanciato con un fare spavaldo, gettando un occhio alla 18esima giornata del campionato cadetto, e constatando che in quella sessione si sarebbero affrontati Virtus Lanciano e Pescara, aveva in maniera sprovveduta detto che in questa sfida il Delfino avrebbe fatto di un solo boccone la Virtus Lanciano.

Grave errore di valutazione. Certo, la partita deve ancora essere disputata, ma analizzando la situazione alla vigilia del super derby d’Abruzzo, assolutamente inedito per la cadetteria, ecco che ci si aspetta una sfida molto equilibrata, ricca di pathos e di intensità.

La Virtus Lanciano è una delle più belle sorprese del campionato, con i suoi 30 punti che attualmente valgono il terzo posto. Squadra coriacea, grintosa e con un allenatore che ha dimostrato di sapere come gestire le risorse della sua squadra, questo grazie anche ad un profondo lavoro non solo tecnico e tattico sui suoi uomini, ma anche mentale.
Che dire, fino ad oggi di fronte a lui ed alla sua squadra c’è solo da togliersi il cappello, sebbene qualcuno arricci il naso dal momento che nelle ultime 3 trasferte sono stati rimediati altrettanti K.O., ed in casa nelle ultime 3 uscite, si siano conquistati 2 pareggi ed una vittoria. 5 punti in 6 partite.
Certo, dopo essere stata la capolista per 7 settimane di seguito, la truppa di Baroni, complice anche qualche svista arbitrale di troppo, ha rallentato leggermente il suo cammino, ma non ha mai dato l’impressione di essere in grande difficoltà.
Ricordiamo, infine che l’obbiettivo dei frentani è quello di una tranquilla salvezza, e continuando di questo passo si potrà ambire anche a qualcosa in più.

Situazione diversa in casa Pescara. La squadra di Marino era partita con i favori assoluti del pronostico, e dopo un inizio abbastanza incerto (la squadra del presidente Sebastiani, dopo la vittoria nella prima giornata conseguita contro la derelitta Juve Stabia, è riuscita a tornate al successo solo all’undicesima gara, e prima di allora si trovava ai margini della zona play-out) sembra, anche in virtù dei 7 risultati utili consecutivi, striscia positiva composta da 5 vittorie e 2 pareggi, di essere finalmente riuscita a dare credito ai tanto decantati propositi di promozione reclamizzati ad inizio campionato.

La formazione dannunziana ha nell’attacco il suo punto di forza, che con 28 reti si presenta come la seconda migliore prima linea del campionato cadetto. A centrocampo, dopo la tanto vituperata cessione di Bjarnason, può contare su un giocatore di grande qualità, autentico faro, come Brugman. Il reparto difensivo, invece, ha mostrato qualche lacuna, e certe amnesia sono sembrate esagerate per una squadra che punto all’immediato ritorno in seria A.
Uno dei motivi di interesse sarà appunto rappresentato dal fatto che si fronteggeranno la miglior difesa del campionato cadetto (quella frentana), contro uno dei migliori attacchi con ben 7 reti siglate negli ultimi 2 incontri.

Tutto esaurito al “Guido Biondi” oramai già dal primo giorno di apertura dei botteghini. Saranno circa 5000 gli spettatori presenti, di cui circa 1200 provenienti dalla vicina Pescara.
Si prevedono coreografie particolari da ambo le curve, e ci si augura che sia un pomeriggio di sano e puro divertimento sportivo, e non si debbano narrare episodi che esulino dal semplice contesto sportivo.

Facciamo appello, per questo, alla maturità, alla serietà ed alla professionalità di tutti coloro i quali saranno presenti allo stadio, sia per assistere alla partita e sia per assicurare l’incolumità di tutti i presenti. Ma siamo sicuri che queste raccomandazioni saranno superflue dal momento che Pescara e Lanciano sono due civili realtà.

Sul fronte formazioni, Marino dovrebbe riproporre il 3-4-3, riconfermando in blocco la formazione che ha espugnato il “Franchi” di Siena. Belardi tra i pali, linea difensiva a tre composta da Zauri, Schiavi e Capuano; a centrocampo Brugman, Zuparic, Balzano e Rossi; in avanti il pericolosissimo tridente formato dall’ottimo Ragusa, dal sorprendente Maniero e dall’interessante Politano.
In casa Virtus Lanciano, assente ancora Mammarella per squalifica e Thiam per problemi fisici. Il tecnico Baroni non dovrebbe stravolgere il suo 4-3-3; Sepe dovrebbe essere riconfermato tra i pali, linea difensiva composta da De Col, con i centrali Troest ed Amenta, e l’ottimo Germano che dovrebbe essere ancora chiamato a sostituire il Capitano. A centrocampo potrebbe trovare spazio Paghera, anche se è più probabile l’impiego del terzetto formato da Buchel-Minotti-Casarini, che molto bene ha fatto contro il Palermo; in avanti dovrebbe esserci Falcinelli al centro, con il Jolly Di Cecco esterno, sull’out opposto dovrebbe trovare posto il rientrante Piccolo, anche se non è da escludere l’utilizzo al suo posto di uno tra Turchi e Gatto. Arbitra Cervellera di Taranto.

Fischio d’inizio domenica alle 12:30. Che vinca il migliore…


Christian Barisani


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