Virtus Lanciano-Vicenza 2-0: tre punti di platino per i frentani

28 Marzo 2013   23:05  

Dopo due sconfitte di fila contro Hellas Verona e Livorno, compagini sempre più lanciate verso la promozione in Serie A, la Virtus Lanciano di Carmine Gautieri torna a vincere e a convincere, imponendosi in maniera autoritaria sul Vicenza con un 2-0 che non ammette repliche, conseguito grazie ad un Gianvito Plasmati in grande condizione ed a un autogol. Un successo pesantissimo, che di fatto vale doppio, in quanto ottenuto contro una diretta concorrente per la salvezza, e che potrebbe quindi rappresentare un passo decisivo verso il mantenimento della categoria. Virtus padrona assoluta del campo dal primo all’ultimo minuto, facilitata nell’impresa anche dai veneti, in pratica mai in partita, salvo alcune sporadiche occasioni, ed in inferiorità numerica per più di un’ora a seguito del rosso comminato a Franco Semioli. Frentani schierati dal tecnico campano con il classico 4-3-3: in porta rientra Nicola Leali, in attacco confermati, in appoggio alla punta centrale Plasmati, Antonio Piccolo e Diego Falcinelli. Dirottati in panchina Manuel Turchi e Mohamed Fofana, al rientro dopo tre turni di squalifica.

Inizio di gara abbastanza sottotono da parte di entrambe le compagini, consce dell’importanza della posta in gioco e dunque piuttosto attente a non scoprirsi. La prima vera emozione del match, infatti, ha luogo solo al 12', a marca vicentina, con un insidioso tiro a giro di Malonga che trova però la pronta risposta di Leali, che devia in angolo. Replica frentana al 24’, allorché su cross da sinistra di Mammarella Plasmati colpisce di testa, mandando la palla di poco alta sulla traversa. La Virtus prende coraggio e ci riprova al 27’ con Piccolo, che calcia da fuori area spedendo però abbondantemente al lato, e dopo una manciata di secondi, al 29’, trova un vantaggio sostanzialmente meritato: corner di Mammarella, colpo di testa di D’Aversa respinto sulla linea di porta e palla che termina sui piedi di Plasmati, che da pochi metri insacca il facile 1-0. Al 33’, poi, i veneti restano addirittura in dieci uomini a causa dell’espulsione impartita a Semioli, che al termine di uno scontro rifila una gomitata ad Almici, a sua volta sanzionato col giallo. La superiorità numerica ringalluzzisce ulteriormente gli uomini di Gautieri, che cercano con tenacia il raddoppio, trovandolo al 38’ grazie ad una sfortunata autorete di Castiglia, che devia malamente nella propria porta un cross dalla sinistra di Falcinelli. Partita virtualmente chiusa, ma il Lanciano, evidentemente non pago del rassicurante vantaggio, continua ad attaccare, andando vicino al tris con Plasmati, sulla cui conclusione ravvicinata è però strepitoso l’estremo vicentino Bremec.

Alla ripresa del gioco, è sempre il Lanciano a fare la partita. Non si accontenta di gestire il vantaggio, ma cerca con caparbietà la terza marcatura, trovando però di fronte a sé un grande Bremec: prima, al 47’, il portiere uruguaiano smanaccia una pericolosa conclusione da fuori area di Piccolo, successivamente, al 49’, dopo aver respinto un nuovo tentativo dalla distanza di Volpe, é superlativo sulla ribattuta ravvicinata di Plasmati. Al 52’, è invece il Vicenza, improvvisamente, ad andare vicino al gol che potrebbe riaprire la gara con una girata in area di Malonga che termina di pochissimo al lato. Ma è un episodio isolato, poiché dopo qualche minuto, al 56’, il Lanciano torna a creare apprensione nella retroguardia biancorossa, con il solito Plasmati che da fuori area calcia però alto sulla traversa. La visibilità, nel frattempo, é resa difficoltosa dalla nebbia che si infittisce sempre più sul “Biondi”, ed insieme ad essa va calando anche il ritmo di gara, con i frentani che, pur mantenendo alto il loro baricentro, cominciano a limitare le folate offensive, accontentandosi di amministrare il già soddisfacente risultato, impresa a dir la verità non troppo difficile, apparendo il Vicenza palesemente rassegnato alla sconfitta e privo di qualsiasi energia per tentare una pur clamorosa rimonta. Tuttavia, se nascono i presupposti per segnare un altro gol, i rossoneri non si tirano indietro, in particolare il neo entrato Turchi: prima al 76’ manca di pochissimo la deviazione vincente su un diagonale teso di Plasmati dal vertice destro dell’area, poi, all’80’, va in gol, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. La rete annullata all’attaccante romano è di fatto l’ultima emozione del match, che dopo cinque minuti di recupero manda in archivio un 2-0 netto ed insindacabile.

Un successo di platino per la Virtus, che la avvicina ancor di più ad una salvezza che, visto il trend in questo girone di ritorno, sarebbe pienamente meritata. A patto di continuare su questa strada, già a partire dal prossimo impegno, sempre in casa contro la Juve Stabia. In fin dei conti, il quartultimo posto dista appena quattro punti, ed in un torneo complicato e mai scontato come la Serie B è vietato abbassare la guardia e sentirsi al sicuro.

Il tabellino

Virtus Lanciano-Vicenza 2-0

Virtus Lanciano (4-3-3): Leali; Almici, Amenta, Aquilanti, Mammarella; Di Cecco, D’Aversa (86’ Minotti), Volpe; Piccolo (69’ Turchi), Plasmati, Falcinelli (77’ Falcone). A disp.: Aridità, Vastola, Scrosta, Fofana. All. Gautieri

Vicenza (4-3-3): Bremec; Padalino, Milanovic, Camisa, Laczko; Rigoni (84’ Bessa), Ciaramitaro Castiglia (46’ Giacomelli); Semioli, Malonga (73’ Bojinov), Bellazzini. A disp.: Coser, Martinelli, Cinelli, Tiribocchi. All. Dal Canto

Reti: 29’ Plasmati (L), 38’ aut. Castiglia (L)

Arbitro : Baracani di Firenze       Assistenti: Cucchiarini e Raparelli

Ammoniti: Almici, Volpe (L), Padalino, Camisa, Rigoni, Giacomelli (V)

Espulsi: 33’ Semioli (V)

Lorenzo Ciccarelli


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