Virtus Lanciano, ad Avellino un capolavoro tattico

16 Febbraio 2014   09:17  

Il 3-5-2 disegnato a sorpresa dal tecnico Baroni ad Avellino, in luogo del classico 4-3-3, si è rivelato a conti fatti un autentico capolavoro tattico. Il tecnico di Firenze ha dato maggiore densità al proprio centrocampo, consentendo degli inserimenti da parte dei proprio giocatori schierati sulla linea mediana del campo veramente ficcanti. Non è un caso, infatti, che il migliore in campo sia risultato Buchel, l’austriaco autore di una rete (la prima in maglia rossonera) e di due assist vincenti, oltre ad avere fatto vedere spunti molto interessanti, come il suo compagno di reparto Germano (giocatori dai piedi fantastici). Tutta la squadra va elogiata, con il tecnico Baroni in primis, capace di tessere delle trame che hanno assolutamente preso alla sprovvista la squadra irpina. Dopo aver calato il tris la formazione frentana si è limitata a gestire il cospicuo vantaggio con ordine e tanta intelligenza tattica. Gli abruzzesi hanno mostrato una condizione atletica eccellente, contornata anche da una grande tenuta mentale. Il “Partenio-Lombardi” è un vero fortino, dal momento che quest’anno gli irpini hanno colto 8 vittorie su 13 incontri sul loro terreno di gioco, violato in precedenza solo dal Palermo. Sesto successo lontano dal “Biondi” per i virtussini, che vale il terzo posto in graduatoria. Ora la Baroni’s band sarà attesa da un doppio turno casalingo contro il Latina prima e la Juve Stabia dopo. I tifosi, presenti numerosi ad Avellino con circa 200 unità, tornano a sognare ed a parlare di traguardi che nessuno avrebbe mai potuto immaginare alla vigilia del Campionato. La Virtus Lanciano continua a trovarsi nei quartieri alta della classifica e sognare non è vietato.

Queste le dichiarazioni di Baroni nel post gara: “Abbiamo molto ben interpretato la gara, dal momento che la mia squadra ha fornito una prestazione di coraggio e di personalità come gli avevo chiesto. L’Avellino è una squadra che sta disputando un ottimo Campionato.” – riguardo il cambio tattico da lui operato, spiega: “In Italia si pensa che bisogna cambiare solo quando le cose non vadano bene. Noi è diverso tempo che proviamo il 3-5-2, ed anche con buoni risultati. Ogni ho chiesto ai miei uomini di schierarsi con questo modulo in campo e loro lo hanno fatto molto bene, lasciandomi molto soddisfatto.” – tiene a precisare che gli obbiettivi dei frentani non cambiano – “Anche se irrito la stampa lancianese quando parlo di salvezza, vorrei far presente che la classifica è molto corta e che mancano molto gare al termine del Campionato. Questo risultato non cambia il nostro obbiettivo che è quello di arrivare a 50 punti (la quota salvezza ndr).”

Christian Barisani


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