Virtus Lanciano in caduta libera, per Ferrario solo un grosso spavento

13 Aprile 2014   14:00  

La Virtus Lanciano conosce a Siena il quarto stop consecutivo, giocando un primo tempo quasi alla pari contro la Robur, per poi disputare una seconda frazione dove ha dimostrato vistosi cali fisici e mentali come successo nelle precedenti dèbacle. Il match winner dell’incontro è stato Rosina, autore di una punizione da manuale del calcio. L’attaccante ex Torino, come nella gara d’andata, con una sua splendida giocata ha battuto il portiere Sepe spedendo un tiro franco calciato da posizione completamente defilata all’incrocio dei pali.

Il successo di misura da parte dei toscani ha evidenziato ancora una volta i limiti di una squadra che sembra decisamente avere finito la benzina. Nel secondo tempo, infatti, il Siena è andato in più di un’occasione vicino alla rete del raddoppio e con una manovra ben orchestrata ed organizzata, è riuscito a creare qualche apprensione di troppo ad una Virtus Lanciano a tratti parsa in confusione.

Momenti di apprensione si sono vissuti intorno al 83’ quando il difensore Ferrario ha accusato un malore in campo accasciandosi al suolo rimanendo tuttavia sempre cosciente. Gli accertamenti eseguiti dai sanitari frentani, e quelli successivamente effettuati presso l’ospedale senese dove il difensore è stato trasferito, fortunatamente non hanno evidenziato nessun particolare problema, tanto che il calciatore rossonero è stato subito dimesso. Solo un grosso spavento per Ferrario che ci auguriamo torni già disponibile per la prossima gara di campionato.

Soddisfazione in casa Siena: “Più che della nostra posizione di classifica sono soddisfatto del fatto di avere raggiunto la salvezza, dal momento che abbiamo superato la fatidica soglia dei 50 punti – dichiara il tecnico del Siena, Beretta – questo è motivo di orgoglio e soddisfazione. Il nostro cammino è stato eccezionale ed ora continueremo a giocare con serenità e tranquillità come abbiamo sempre fatto.”

Questa l’analisi, invece, del tecnico Baroni riguardo il quarto stop consecutivo del suo team: “Tornare a Siena mi fa sempre piacere, dal momento che qui ho ottenuto ottimi risultati con la formazione primavera – analizzando la gara – siamo stati puniti come all’andata da una giocata di Rosina. Sapevamo di dovere fare una partita dove gli errori dovevano essere ridotti al minimo, ma ritengo tuttavia il risultato troppo penalizzante nei nostri confronti visto che a tratti non abbiamo demeritato – chiosa finale sulle condizioni di Ferrario – sta bene anche se ci ha fatto prendere un grande spavento.”

Giovedì arriva l’Empoli, seconda forza del campionato, guidata dalla premiata ditta Maccarone-Tavano. Gli uomini di Sarri, dopo la corazzata Palermo sempre più capolista, sono una delle squadre insieme al Latina, al Crotone ed al Cesena, in lotta per conquistare la promozione diretta. La squadra di Baroni, il quale si è sempre assunto la responsabilità dei risultati, dovrà cercare di uscire da questo tourbillon di score negativi. Perdere per cinque volte di seguito sarebbe troppo anche per chi ha portato il piccolo Lanciano per sette settimane in vetta al campionato cadetto. Buon lavoro mister, ed in bocca al lupo per giovedì.

Christian Barisani

 

 


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