Vittoria di rigore per i neroverdi. Chieti-Aprilia 1-0

26 Gennaio 2014   16:30  

Due partite e due vittorie per il Chieti targato De Patre, che ottiene una nuova preziosissima vittoria per 1-0 ai danni dell'Aprilia degli ex Paolucci, Ragni ed Amadio.

Gara non memorabile e condizionata dalle rigide temperature, risolta da un rigore in verità dubbio segnato da Marco Guidone nella fase finale di primo tempo.

Tiziano De Patre decide di confermare il 4-4-2 vittorioso domenica scorsa ad Ischia, con le eccezioni di De Giorgi e Turi sulle corsie difensive al posto di Bagaglini e Daleno, squalificato.

Primi minuti compassati, soprattutto a causa del gran freddo, anche se entrambe le squadre tentano di mostrarsi propositive, a dire il vero senza troppo ardore. Solo al 4', un cross a spiovere di Turi viene smanacciato da Ragni appena sopra la testa di Guidone, oggi capitano.

Ben più pericoloso il 9 neroverde quando, al 7', viene swervito al limite dell'area da Rossi, e lascia partire un gran destro smanacciato in angolo dal portiere laziale. Al 12' pericolosa incursione di Cinque, Ragni è costretto ad uscire di piede dando involontariamente palla a Giogino, che da centrocampo tenta una conclusionje a rete che non inquadra lo specchio.

L'Aprilia, in questa fase, si affida principalmente a ripartenze, come al 17' quando D'Anna, da sinistra, crossa in mezzo all'area neroverde ignorando Barbuti ottimamente piazzato un po' più indietro, senza cogliere preparato alcun altro compagno.

Stante la paura di perdere di entrambe le compagini, tale da bloccarle insiema al grande freddo, è però la squadra neroverde a tentare di fare la partita, ed intorrno al 27' torna a rendersi pericolosa con un cross da sinistra di Turi, un difensore laziale spizza di testa impedendo a Guidone di incornare. Ci riprova dopo un minuto anche Rossi dalla distanza, ma la sua conclusione a giro termina fuori di alcuni metri.

Al 35' disimpegno errato da parte della retroguardia ospite, Cinque tenta di approfittarne venendo a contatto con Ragni: l'arbitro ammonisce il portiere e decreta un rigore quanto meno dubbio tra le proteste ospiti: si incarica del tiro Guidone, che con freddezza porta i neroverdi in vantaggio per 1-0, legittimando il lieve predominio della squadra di De Patre.

Il gol ringalluzzisce ulteriormente Guidone, che poco dopo ha  una nuova chance al limite dell'area, ma ancora una volta Ragni è bravo a spazzare di piede. Al 40' gli ospiti vanno però ad un passo dal pari con un triangolo tra Barbuti e D'Anna, cui Robertiello chiude la porta con il corpo ed una provvidenziale smanacciata in angolo.

Null'altro da segnalare nei rimanenti minuti di primo tempo, popo di che i primi minuti di ripresa vedono un Chieti sceso in campo con piglio arrembante, trascinato da un Guidone forse ulteriormente motivato dai galloni di capitano, che al 47' serve a Cinque un'ottima palla la limite dell'area, ma l'attaccante scuola Lazio temporeggia troppo e consente alla difesa ospite di bloccarne sul nascere il tentativo di conclusione.

Ancor più clamorosa l'occasione che capirta su piedi di Guidone che, servito da Berardino, si invola a rete e calcia: Ragni smorza, ma la palla, ugualmente destinata a rete, viene salvata sulla liena da Orchi in miracoloso recupero.

Solo al 52' si ha il primo squillo da parte dell'Aprilia con una conclusione di Mazzarani dal vertice dell'area, bloccata senza affanni da Robertiello. Episodio da moviola al 60' allorché Montella viene fallosamente fermato da Turi sl limite dell'area di rigore: i laziali vorrebbero il penalty, l'arbitro si limita ad assegnare un calcio di punizione e ad ammonire Turi, di lì a poco sostituito da Di Filippo. Più pericolosi i laziali al 63' quando il neoentrato Lisi crossa da sinistra per l'inzuccata fuori bersaglio di D'Anna.

In tale fase il Chieti si limita ad amministrare la gara, tentando di affidarsi ad alcune ripartenze che non producono alcuna emzione nell'infreddolito pubblico locale, senza d'altro canto correre grandi rischi sulle folate offensive dell'Aprilia.

All'80' il Chieti fa un ulteriore passo verso la vittoria, allorché Giorgino si invola a rete, costringendo Ragni ad uscire in scivolata commettendo fallo: già ammonito, viene espulso. Sugli sviluppi della conseguente punizione, all'82', Della Penna appoggia dietro a De Giorgi, costringendo il neo entrato Caruso a compiere un intervento tutt'altro che semplice all'altezza dell'incrocio dei pali.

All'84' è invece Della Penna a provarci dalla distanza, cogliendo inizialmente impreparato Caruso, che però riesce fortunosamente ed un po' goffamente a deviare in corner, con la sfera che balla nei pressi della linea.

Minuti finali di amministrazione del risultato da parte dei neroverdi, che bada essenzialmente a contenere i disperati quanto poco incisivi assalti dell'Aprilia. Solo al 92' Guidone, in contropiede, arriva a calciare in porta indirizzando però fuori.

Dopo 5' di recupero, arriva il sospirato fischio finale, che certifica una vittoria neroverde sostanzialmente meritata, per quanto figlia di una prova comunque poco entusiasmante. L'importante, però, era ottenere tre punti più che preziosi: obiettivo raggoiunto e che consente al Chieti di tirare un po' il fiato.

 

Il tabellino

Chieti-Aprilia 1-0

Chieti (4-4-2): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Dascoli, Turi (60' Di Filippo); Rossi, Della Penna, Giorgino, Berardino (62' Gaeta); Guidone, Cinque (73' Bagaglini). In panchina: Fallinetta, Borgese, Guitto, La Selva. All. De Patre

Aprilia (4-4-2): Ragni; Orchi, Agius, Del Duca, Mazzarani; Montella, Amadio, Corsi Del Duca (62' Lisi), Montella, Corsi, Hanine (72' Cafiero); Barbuti, D'Anna (81' Caruso). In panchina: Melis, Iannascoli, Agresta, Ferrara. All. Paolucci

Reti: 35' Guidone

Arbitro: Proietti di Terni    Assistenti: Viola di Bari e Calogiuri di Lecce

Ammoniti: Cinque, Della Penna, Turi, Giorgino (C), Orchi, Ragni (A)

Espulso: all'80' Ragni (A) per doppia ammonizione

Lorenzo Ciccarelli

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