Voto regionale rinviato a maggio, il Pd e Sel presentano interrogazione parlamentare

05 Agosto 2013   14:34  

Un'interrogazione al Ministro dell'Interno per conoscere quale sia la sua posizione sul caso dello slittamento della data delle elezioni regionali in Abruzzo e per verificare se sull'argomento ci siano stati nei giorni precedenti degli incontri tra il Ministero e con rappresentanti della Giunta e del Consiglio regionale dell'Abruzzo, nonche' con esponenti del PDL per trattare questo problema.

A presentala sono la senatrice Stefania Pezzopane al Senato e l'on. Gianni Melilla alla Camera, alla luce della richiesta di rinviare la data delle elezioni in Abruzzo da dicembre 2013 a maggio 2014.

"In caso di rinvio - affermano - ci troveremmo di fronte a una paralisi dell'attivita' politica ed amministrativa, perche' come chiarisce bene il parere dell'Avvocatura dello Stato, da dicembre, data della scadenza naturale del mandato regionale a maggio, giunta e consiglio si dovrebbero limitare all'ordinaria amministrazione e agli atti urgenti ed indifferibili.

Cui prodest? Con il pretesto di contenere le spese, accorpando elezioni regionali ed europee, si prolungherebbe il mandato di 6 mesi, al solo scopo di allungare il mandato di assessori e consiglieri regionali, senza che da questo ne derivi un reale beneficio per il territorio, ma solo un interesse personale di chi intende rimanere incollato a tutti i costi alla poltrona".

Per Pezzopane e Melilla si tratta di "una sorta di accanimento terapeutico, nel tentativo di salvare un'agonizzante amministrazione regionale, che si e' distinta per la sua inerzia.

Oltretutto - osservano - si violerebbe la legge elettorale dell'Abruzzo che vieta che nei 6 mesi precedenti la fine della legislatura regionale, che scade il 15 dicembre 2013, di modificare le norme elettorali regionali". 

 


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