Zuzzurro è morto, addio ad Andrea Cipriano Brambilla

E' restato sul palco fino alla fine, ma l'annullamento dello spettacolo del 15 ottobre per problemi di salute aveva allarmato tutti su un possibile aggravarsi del cancro ai polmoni che lo aveva colpito.

Andrea Cipriano Brambilla, conosciuto da tutti come Zuzzurro di Zuzzurro e Gaspare, si è spento ieri sera alle 22.20 all'età di 67 anni.

La notizia che per qualche ora è trapelata sui social è stata infine confermata dal suo più grande amico e partner di una vita di sketch, Nino Formicola in arte Gaspare:

All'agenzia ANSA ha descritto gli ultimi momenti dell'amico di una vita:

Ieri sera ha avuto una crisi ed oggi lo hanno sedato. Andrea e’ morto poco prima delle 22. Tra qualche mese sarebbero stati 40 anni che ci conoscevamo. Gli avevano diagnosticato il tumore al polmone in febbraio. Lui ha affrontato la malattia con grande piglio ed energia. Devo essere onesto, pensavo di essere preparato ma non e’ cosi. Mi sono reso conto che per quanto uno possa essere lucido, razionale, cinico, non c’e’ nulla da fare. Andrea era un combattente vero. Voleva tornare in palcoscenico a tutti i costi. Non a caso Veronesi ha scritto un articolo su di lui, proprio oggi, in cui lo citava come esempio.

Andrea Cipriani Brambilla nasce a Varese il 21 agosto del 1946 e lascia due figli di 30 e 16 anni e la moglie costumista e scenografa.

Da 35 anni formava un sodalizio artistico fortissimo con Nino formicola nato sul palco del Derby Club di Milano.

Il successo è arrivato nelle prime tv commerciali lombarde, per poi sfociare nei canali del biscione, dal mitico Drive in a Striscia la Notizia, a Zelig e Paperissima.

Tanto il teatro e molti anche i film in cui i due compaiono da La liceale al mare con l’amica di papà, a L’esercito più pazzo del mondo fino a Tutti gli uomini del deficiente (datato 1999).

Nonostante quel tumore non gli desse che poche speranze di vita, Zuzzurro stava per debuttare in una commedia brillante in scena al Teatro Leonardo di Milano, per tre settimane dallo scorso 15 ottobre, Non c’è più il futuro di una volta 2.0.

Purtroppo a pochi giorni dal debutto lo spettacolo è stato rimandato a data da destinarsi poiché “le condizioni cliniche di Andrea Brambilla non gli consentono di andare in scena”.