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Il viaggio del tredicesimo festival del cinema naturalistico ed ambientale parte da Montereale, nell'alta valle dell'Aterno una intensa tre giorni.
Primo breve documentario in programma la sera di lunedi 8 agosto, a partire dale ore 21, ''Lu tempu di li pisci spata'' del grande regista Vittorio De Seta. Tra aprile ed agosto il pesce spada va a deporre le uova nelle acque che separano la Sicilia dalla Calabria. Da Bagnara Calabra a Scilla, fino a Messina e Punta Faro, i pescatori attendono questo momento per far scattare la pesca e ucciderli. L'attesa è lunga ed estenuante: gli uomini siedono sulla barca e sono pronti ad afferrare i remi. Il silenzio è rotto soltanto dallo sciabordio delle onde e dal lento raccontare dei più anziani che ricordano gli anni della grande abbondanza di pesce. Finché la vedetta non dà l'allarme: ecco i pesci.
''Idroeden'' di Daniele Cini porterà invece gli spettatori uno sperduto avvallamento tra le montagne liguri, a cavallo tra gli Appennini e le Alpi, dove una frana ha creato uno straordinario ecosistema che ruota attorno a un bacino d'acqua difficilmente raggiungibile dall'uomo.
A seguire ''Tramposos'' di Alvaro Mendoza, dedicato alla tecnica di caccia di alcune curiose specie animali inducono a pensare che, talvolta, gli animali sono ingegnosi come l'uomo, o forse di più! Alcune straordinarie specie utilizzano tecniche per ingannare le loro prede che potremmo definire dei veri e propri trucchi viventi !
A questi "bei mostri" della caccia, l'autore spagnolo del film ha voluto dare, con simpatia, il titolo di "Imbroglioni"
Queste le altre serate e tappe del Festival: Montereale 9 e 10 agosto, Castelvecchio Subequo 12,13, 14 agosto, Teramo (16, 17, 18 agosto), e infine Tortoreto per la grande serata di gala e premiazione del 20 agosto.