Teramo, primo posto mancato ma resta una gran soddisfazione. Ora sotto con la programmazione

05 Maggio 2014   12:54  

Con l'obiettivo primario della permanenza in Lega Pro raggiunto da settimane, in casa Teramo c'era la volontà di tentare il tutto per tutto al fine di agguantare anche il primo in classifica.

Ma, probabilmente ormai appagati dalla salvezza, queste ultime uscite non sono state giocate con la motivazione al massimo e per questo i biancorossi chiudono il campionato a braccetto con il Cosenza dell'ex Roberto Cappellacci con 55 punti a testa, affrontato ieri in una gara terminata 1-1, con la rete teramana di Ivan Speranza arrivata quasi allo scadere.

Rimane tuttavia un pizzico di rammarico per entrambe per aver lasciato la vetta al Messina che ha terminato il campionato con 57 punti, al pari della Casertana. Il primato assoluto, in conseguenza della classifica avulsa, va comunque aannaggio dei siciliani, che andranno a disputare la Supercoppa contro il Bassano.

Onore comunque ai ragazzi di Vincenzo Vivarini per la straordinaria cavalcata che li ha portati dritti dritti in Lega Pro con largo anticipo, dando inoltre alla società l'opportunità di concentrarsi per pianificare al meglio la prossima stagione. C'è assoluto bisogno di miscelare i migliori delle precedenti stagioni (presto i rinnovi per diversi punti di forza) con elementi forti e di categoria, in modo da disputare un degno campionato, in cui il presidente Luciano Campitelli - conoscendolo - non si accontenterà di vedere la propria squadra recitare un ruolo di mera comprimaria.
 
Fabio Stante


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