Camillo Colella l'amministratore delegato di “Sorgente Santa Croce spa”, messo agli arresti domiciliari per i mancati versamenti fiscali, un totale di circa 13milioni, dopo un'inchiesta della Guardia di Finanza è tornato in libertà.
Il tribunale del Riesame dell’Aquila, infatti ieri ha emesso un'ordinanza di revoca degli arresti domiciliari e tutti i sequestri.
L’indagine nei confronti di Colella fu avviata a seguito di una verifica fiscale, nel 2011, nei confronti della società.
Gli accertamenti effetti portarono alla scoperta di circa 9 milioni di euro, di mancati pagamenti dell’imposta sul valore aggiunto e delle imposte sui redditi (Ires, Irap) relative agli anni dal 2008 al 2013.