Rischio dissesto idrogeologico, Prc: "Urgente intervenire sul fosso delle Pescine"

13 Dicembre 2013   10:41  

"Il IX congresso nazionale di Rifondazione Comunista ha assunto all'unanimità l'ordine del giorno proposto dalla federazione provinciale dell'Aquila su grandi opere e messa in sicurezza del territorio: deviare i fondi stanziati per la TAV, "grande opera" inutile alla popolazione della Val Susa, per la ricostruzione dei territori terremotati".

 

Lo riferisce Francesco Marola, segretario provinciale PRC L’Aquila.

"Al contempo il PRC propone di destinare i miliardi di euro stanziati per le spese militari degli F-35 alla messa in sicurezza del territorio, con un grande intervento pubblico che sia al contempo occasione di lavoro.

Quello della messa in sicurezza del territorio è un problema non più rinviabile: il disastro che ha da poco colpito la Sardegna e nella nostra regione la zona urbana di Pescara sono solo l'ultimo doloroso capitolo di una tragedia annunciata, che non è mero effetto di calamità naturali. Spesso la parte più rilevante della responsabilità è da attribuire all'opera umana, nello specifico alla selvaggia attività di cementificazione da parte di costruttori senza scrupoli e alle avventate concessioni edilizie opera di amministrazioni conniventi. Così è stato per l'alluvione del Pescara, dovuto alla cementificazione della zona naturale di esondazione per far posto alla realizzazione del centro commerciale Megalò.

Questo pericolo continuo è sotto gli occhi di tutti e riguarda diversi Comuni della provincia dell'Aquila. Recentemente un comitato formato da cittadini residenti tra Arischia (frazione dell'Aquila) e il comune di Pizzoli hanno richiamato l'attenzione sul rischio di alluvione e smottamento che minaccia l'area denominata "fosso delle Pescine" e la sottostante via Arischia, ed hanno sollecitato l'intervento del nostro consigliere comunale di Pizzoli Giulio Giorgi, il quale assieme al consigliere regionale Maurizio Acerbo ha interessato l'assorato regionale competente, che a sua volta è intervenuto celermente per un sopralluogo con la propria struttura tecnica, constatando la gravità della situazione.

L'area in questione, all'interno del PAI, è classificata come area dal massimo rischio idrogeologico, detto R4. Già nel 2007 un’intenso evento metereologico, per fortuna di breve durata, arrecò gravissimi danni alla zona urbanizzata all’interno dell’area e in tutto il Comune. Finora gli interventi amministrativi volti alla messa in sicurezza sono stati del tutto infruttuosi. E' intenzione del PRC tramite il proprio consigliere comunale verificare quali siano stati i motivi di tale inefficienza, e al contempo sollecitare lo stanziamento di fondi da parte della Regione o delle autorità preposte per l'urgente opera di messa in sicurezza di un'area nella quale è a rischio l'incolumità di molte persone".

Francesco Marola - segretario provinciale PRC L’Aquila


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