Iran-Nigeria 0-0. Poche emozioni e primo pareggio del Mondiale

16 Giugno 2014   23:53  

Il primo turno del girone F si chiude con la sfida tra Iran e Nigeria, due nazioni tristemente accomunate da amare e tristi vicende negli ultimi tempi. L'Iran del Ct Queiroz giunge in Brasile con l'obiettivo di vincere almeno una partita, mentre la Nigeria, recente vincitrice della Coppa d'Africa, ha gli ottavi di finale nel mirino, Bosnia permettendo.

Fase di studio che dura un'intera frazione di gioco. Dozzine di passaggi sbagliati, vani tatticismi, idee alquanto confuse e corse fine a se stesse allietano i quasi 40.000 di Curitiba, oltre che i milioni di spettatori incollati ai teleschermi. Una sola parata, quella dell'intramontabile Enyeama su un colpo di testa di Reza Ghoochannejhad detto Gucci intorno al 35' l'unica nota da segnalare. 

La ripresa inizia con lo stesso andamento lento e noioso. Il ct della Nigeria Keshi getta nella mischia Shola Ameobi, l'uomo che può vantare il maggior numero di ingressi in campo dalla panchina in Premier League e qualche minuto dopo anche Odemwingie, trentaduenne attaccante di scorta dello Stoke City. Queiroz sembra invece soddisfatto dello 0-0 e preferisce non cambiare di una virgola il proprio schieramento.
I cambi però non sortiscono gli effetti sperati. Lo zero a zero non si schioda. La squadra di Queiroz si chiude e la Nigeria non riesce a sfondare. L’ottima fase difensiva iraniana ha imbrigliato la farraginosa manovra offensiva degli africani, che non riescono a segnare. Così arriva il primo pareggio di questi Mondiali, un punto ciascuno che non fa male nessuno.  Argentina che dunque si lancia verso gli ottavi, ma a gioire questa sera sarà la Bosnia che nonostante la sconfitta all'esordio contro l'Argentina può ancora sperare di passare il turno, soprattutto se le avversarie sul proprio cammino si chiamano Iran e Nigeria.
 
IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH
 
Il migliore - Difficile pescare migliori e peggiori in una gara come questa in cui  la partita finisce 0-0 tra i fischi, con due squadre che sono riuscite a fare un tiro in porta a testa. Ma cerchiamo di tirare fuori qualcuno che ha provato, per voler dire, ad accendere ed attivare il match. L'attaccante iraniano Reza Goochannejhad è stato forse il più attivo della partita, autore di un colpo di testa a botta sicura parato d'istinto dal portiere nigeriano Enyeama, poi si è visto solo tanto cuore e un catenaccio dei migliori che comunque è riuscito a fermare la Nigeria.
 
Il peggiore - La Nigeria ha decisamente deluso. Un primo tempo con tanta corsa, poche idee, zero conclusioni in porta, Emmanuel Emenike lasciato troppo solo in mezzo al catenaccio iraniano e un John Obi Mikel irriconoscibile. Sprazi di Onazi, mal supportato da Azeez e Moses entrambi sostituiti nella ripresa. Rimandata l'intera squadra.
 
IL COMMENTO
 
Iran-Nigeria non verrà sicuramente ricordata come una delle più belle partite della storia. La nazionale allenata da Queiroz, però, esce imbattuta da un incontro in cui in pochissimi avrebbero scommesso sul passo falso degli africani. Le Super Aquile che si vedono all'Arena da Baixada di Curitiba hanno ben poco di "super", e vengono domate dagli iraniani che, dopo 12 partite dall'inizio del Mondiale, realizzano il primo pareggio di questa competizione. Ne esce uno 0-0 che abbassa la media reti di un Mondiale che sta sommando molti più gol del previsto: ben 41 nelle tredici gare disputate.
In virtù di questo risultato può gioire la Bosnia Erzegovina di Pjanic e Dzeko: la sconfitta all'esordio contro l'Argentina diventa meno amara considerando quanto ha fatto vedere la formazione di Keshi, che si è resa pericolosa soltanto nel primo quarto d'ora per poi lasciarsi ipnotizzare da un Iran che esce dal campo con la soddisfazione di chi affronta il Mondiale senza nessuna ambizione di passare la fase a gironi. Reti bianche e tutti a casa, il peggior spettacolo concesso fino ad ora in Brasile.

 
IL TABELLINO
 
Iran (4-2-3-1): Haghighi; Montazeri, Hosseini, Sadeghi, Pouladi; Teymourian, Heydari (89' Shojaei); Dejagah (78' Jahanbakhsh), Nekounam, Hejsafi; Goochannejhad. All. Queiroz
 
Nigeria (4-2-3-1): Enyeama; Ambrose, Omeruo, Oboabona (29' Yobo), Oshaniwa; Onazi, Obi Mikel; Musa, Moses (52' Ameobi), Azeez (70' Odemwingie); Emenike. All. Keshi
 
Arbitro: Vera (Ecuador)          Stadio: Arena da Baixada, Curitiba

Ammoniti: Teymourian (I)
 
Fabio Stante


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