Un teramano alla guida della Legione Carabinieri Sardegna

"Vi chiedo di essere d'esempio per i giovani" così inizia il discorso ai suoi uomini il generale di brigata Luigi Robusto, 55 anni, di Acri (Teramo), che da questa mattina ha assunto il comando della Legione Carabinieri Sardegna, succedendo al parigrado Carmine Adinolfi che andrà a comandare l'Arma in Campania. Schierati nel piazzale della caserma Zuddas di Cagliari, sede del comando regionale, una rappresentanza di tutti i reparti della Benemerita ha salutato il passaggio di consegne.

Laurea in giurisprudenza, studi alla scuola militare Nunziatella di Napoli, il gen. Robusto arriva dal Centro nazionale amministrativo di Chieti. "Per me è la prima volta in Sardegna - ha sottolineato il nuovo comandante - ma ho conosciuto nella vita molti sardi che ho apprezzato come persone di grande valore". Numerose le personalità delle istituzioni presenti al saluto, scandito dalle note della banda della Brigata Sassari. "Confido molto nella prevenzione - ha rimarcato Robusto - in particolare continueremo il lavoro nelle scuole dove già in questi anni ho saputo si è già fatto molto". A sovrintendere al passaggio di comando c'era il generale di corpo d'armata Stefano Orlando, comandante del comando interregionale "Podgora". "Il gen. Robusto è l'uomo che è stato scelto per la sua esperienza - ha detto Orlando - per guidare oltre 4.500 tra uomini e donne in Sardegna il 70% dei quali sardi".

Già comandante del nucleo radiomobile di Roma e del reparto operativo di Napoli, nella carriera di Robusto c'é anche una medaglia d'argento conferita dal capo dello Stato quando era comandante provinciale a Benevento: durante un'immersione ha scoperto reperti in bronzo di grande valore archeologico. Robusto ha voluto poi ringraziare la moglie Gigliola, insegnante e la figlia quasi trentenne Maria Teresa che lo hanno sostenuto nella scelta di accettare l'incarico e trasferirsi nell'Isola. (ANSA).