“A testa alta per la città dell’Aquila”: il centro sinistra manifesta in solidarietà di Cialente

14 Gennaio 2014   11:02  

“A testa alta per la città dell’Aquila”; questo il tema della manifestazione unitaria di tutto il centrosinistra, per esprimere solidarietà al sindaco Massimo Cialente, per la Ricostruzione, che noi vogliamo prosegua con regole chiare e trasparenti.

Dopo i 500 cittadini che si sono radunati nel tendone di piazza duomo per chiedere elezioni e a maggio ed una svolta radicale, sarà dunque il popolo del Pd e del centrosinistra in generale a scendere iln piazza.

A seguire il testo dell'appello:

CHIEDIAMO AL SINDACO DI RIMANERE. CONTRO DI LUI USATO IL METODO BOFFO. SIA LETTA E NON PIU’ TRIGILIA A SEGUIRE LA RICOSTRUZIONE

Chiediamo al sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, di tornare sui suoi passi, di ritirare le dimissioni.

È per questo che ci sarà una grande mobilitazione a sostegno del Sindaco, venerdì prossimo alle ore17,30, a cui la città deve partecipare, deve essere presente.

I fatti giudiziari che hanno coinvolto tecnici ed amministratori aquilani non possono inficiare l’operato corretto del sindaco e dell’amministrazione.

Se verranno accertate delle responsabilità saranno di natura personale e comunque il sindaco e l’amministrazione sono parti lese.

Il Sindaco non è stato raggiunto da un avviso di garanzia, ma da una montagna di fango che lo ha colpito negli affetti più cari, la famiglia.

Un inaccettabile metodo “Boffo”, usato come cavallo di Troia, per costringerlo alle dimissioni. Non è giusto soccombere alle maldicenze e agli attacchi personali. Gli chiediamo di tornare sui suoi passi.

Credo non sia casuale chela campagna mediatica contro la famiglia di Cialente, riportata da certa stampa nazionale, sia stata montata proprio nelle ore in cui il sindaco aveva annunciato di voler riflettere sulle sue dimissioni.

Nelle stesse ore noi stavano lavorando per concertare l’incontro con il governo Letta e con il PD nazionale, per chiedere che L’Aquila non venga abbandonata a se stessa.

I due incontri si terranno ugualmente.

Non possiamo tollerare le dichiarazioni di un Ministro del governo, Trigilia, che spara a zero sull’Aquila.

Il Ministro, in un’intervista rilasciata alla Stampa di Torino, continua a dichiarare cose inesatte.

Per la ricostruzione aquilana non sono stati spesi 12 milioni, come continua a ripetere, ma molti meno.

Nel contempo afferma che non si possono spendere più di 500 milioni l’anno e che quindi è inutile continuare a chiedere più soldi perché il governo non è un bancomat.

Dichiarazioni gravissime e oltretutto inesatte. A tutto ciò si aggiunge un altro fatto eclatante.

Lo scorso 23 dicembre il Ministro, all’insaputa dello stesso Comune dell’Aquila,ha speso 35mila euro per dare il via libera, all’ennesimo gruppo di lavoro per lo studio dello sviluppo territoriale del cratere.

Ma di cosa parliamo? Piuttosto che sottrarre risorse dalla ricostruzione con questi pletorici e inutili organismi, il governo trovi i soldi perL’Aquila. Abbiamo bisogno di risorse, non di altri comitati di studio, soprattutto se questi camuffano gli interessi di chi vuole mettere le mani sulla città.

Adesso è tutto più chiaro. L’idea è di trasformare questo gruppo di studio in un luogo di decisione, da sovrapporre, magari in materia urbanistica, alle scelte della comunità locale.

Chiediamo che sia lo stesso presidente del Consiglio Letta e non più Trigilia a seguire le vicende della ricostruzione.''

 


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