''Bambina disabile senza aiuti: inaccettabile in un paese civile''

Riceviamo da Barbara Monaco, candidata al Senato lista Rivoluzione Civile e pubblichiamo.

''Leggendo l’articolo apparso ne “Il Centro” del 6 febbraio, nella cronaca di Silvi (Te), non si può fare a meno di restare inorriditi tantomeno indifferenti. “Bambina disabile rimane senza aiuti”, questo è il titolo che campeggia nella pagina con una tragicità anacronistica in un Paese che si definisce civile.

L’art. 3 della Costituzione Italiana sancisce la pari dignità e uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di condizioni personali e sociali. Denunciamo la violazione di questi principi costituzionali, esprimiamo solidarietà per la vicenda che vede coinvolta la piccola disabile ed i suoi familiari.

Quale Responsabile del Dipartimento Regionale Diversabilità IdV Abruzzo e candidata al Senato per Rivoluzione civile ci uniamo all’appello lanciato dalla famiglia e dalla fisioterapista Filomena Di Giovanni ed esortiamo le istituzioni di competenza, il Comune e la Asl, ad intervenire con urgenza per sanare la situazione di grave disagio che la piccola sta vivendo.

E’ disumano privare la bambina, che vive già in uno stato di gravissima disabilità, dei più elementari mezzi di sostentamento nonché dei servizi di assistenza essenziali lasciandola, insieme alla famiglia, nel più totale abbandono e isolamento.''