Il "nuovo corso" dalla storica Cartiera Burgo di Avezzano, prossima ad abbandonare la produzione della carta patinata per tornare a quella naturale, con tutta probabilità comporterà nuovi esuberi di personale.
L'abbandono della produzione di carta patinata, che avrà ufficialmente inizio a partire dal prossimo 4 febbraio, avrà spiacevoli ripercussioni sui 291 dipendenti ancora in servizio e sui 100 in esubero dall'ottobre 2012, che da tre mesi non ricevono alcun compenso per la cassa integrazione in deroga, dopo la scadenza della cassa integrazione ordinaria.
La Regione non ha infatti le necessarie risorse per garantire loro l'erogazione degli ammortizzatori sociali, che saranno comunque al centro dell'incontro di oggi, in cui le parti sociali firmeranno per altri tre mesi di cassa in deroga, da gennaio a marzo.
Intanto, terminate le ultime commesse di carta patinata, le macchine dello stabilimento si sono fermate e si preparano al ritorno alla produzione di carta naturale, già sperimentata nelle scorse settimane.