Cestinava le lettere destinate ai pazienti, denunciato ex dipendente ASL

Ritrovate in un cassonetto oltre 1000 missive per screening

07 Febbraio 2013   07:30  

Il NAS Carabinieri di Pescara ha denunciato un soggetto per aver “cestinato” corrispondenza destinata a pazienti invitati a sottoporsi ad esami clinici. Nel marzo 2012, in un cassonetto della spazzatura di Ortona (CH), venivano rinvenute circa 1.100 lettere di invito (già imbustate) indirizzate a donne del locale distretto sanitario (individuate dall’ASL di Chieti) per l’esecuzione di screening nell’ambito della campagna di prevenzione del cancro all’utero.

Tale esame (c.d. “pap test”), di notevole importanza per la salute della donna (tanto che viene effettuato in forma del tutto gratuita), consente di individuare tempestivamente eventuali neoplasie alla cervice uterina, forme tumorali tra le più diffuse tra le donne.

La Procura della Repubblica di Chieti apriva un fascicolo processuale, delegando le indagini ai Carabinieri del NAS di Pescara, i quali operavano una minuziosa ricostruzione della vicenda ed al termine delle indagini individuavano la persona responsabile dell’abbandono della corrispondenza, che doveva essere solamente affrancata ed inviata alle destinatarie.

Il soggetto, ex autista in servizio presso l’ASL di Chieti (attualmente in pensione), che con il suo comportamento ha causato un grave rischio per la salute delle donne che non si sono sottoposte all’importante esame (consistente nel potenziale pericolo di vedersi comunicata in ritardo un’eventuale diagnosi infausta), è stato denunciato alla Procura della Repubblica teatina per sottrazione e soppressione di corrispondenza.


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