Chieti, Bellia vuole chiarezza da Di Cosola: "Garanzie, non chiacchiere"

Battisti verso Sorrento, nessuna novità sul fronte Paolucci

16 Luglio 2013   19:58  

Continuano a rimanere assai poco chiari i contorni della trattativa in corso tra Walter Bellia e Pasquale Di Cosola per il passaggio di proprietà del Chieti.

Dato che il tempo passa inesorabile e la stagione va programmata quanto prima, tuttavia, nel pomeriggio Bellia ha emesso un comunicato riportato dal sito ufficiale del club neroverde, in cui in maniera molto esplicita chiede all'imprenditore pugliese di passare dalle parole ai fatti, ossia dare le adeguate garanzie economiche richieste:

"Con la presente intendo fare chiarezza su come stanno le cose in merito alla presunta trattativa col Signor Di Cosola, al quale per diventare azionista di maggioranza della Chieti Calcio, ho chiesto due semplici passaggi: il primo riguarda un aumento di capitale della Società Chieti Calcio, elemento fondamentale per mantenere fede alle promesse sponsorizzate in questi giorni sugli organi di stampa da lui stesso. Bellia infatti non chiede soldi per se stesso ma garanzie economiche per la Società che, a detta del Signor Di Cosola, dovrà arrivare li dove non è mai stata. Ma per fare questo, però, ritengo sia appunto necessario un aumento di capitale sociale che ovviamente dovrà provvedere a garantire lui stesso.

Secondo punto: il Signor Di Cosola deve subentrare alle garanzie firmate Bellia Walter a nome della Chieti Calcio presso Banca Serfina. Se il Signor Di Cosola viene con me in banca e firma il subentro il Chieti è suo. Ad oggi però io ho sentito solo "farò e dirò" e mi è stata prospettata la firma di un fantomatico compromesso. Insomma le solite chiacchiere non seguite da fatti concreti di cui il Chieti ha bisogno. In queste condizioni non è difficile capire che il Signor Di Cosola non ha le garanzie necessarie per diventare il Presidente del Chieti; Chieti che il sottoscritto con i soldi e non a chiacchiere ha riportato tra i Professionisti".

Il contenuto del comunicato é inequivocabile: senza la sostituzione delle fidejussioni tra i due la trattativa non va avanti, ed il presidente del Chieti non fa mistero di dubitare dell'effettiva volontà di Di Cosola di dare seguito con fatti concreti alle proposte per l'acquisizione dell'85% delle quote societarie.

Come non bastasse, la situazione rimane complicata anche in seno alla stessa dirigenza: nel pomeriggio si é infatti tenuto un faccia a faccia tra Bellia ed il ds Alessandro Battisti, che pur ribadendo la propria stima (ricambiata) al presidente ed il proprio affetto per la piazza teatina, ha confermato la propria decisione di andare altrove, con ogni probabilità a Sorrento.

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda l'eventuale ritorno di Silvio Paolucci: l'incontro tra lui e Bellia in programma nel pomeriggio non sembra aver portato a nessuna decisione definitiva.

Lorenzo Ciccarelli


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