Chieti, Di Cosola ottimista per l'ingresso in società: "Trattativa a buon punto, progetti ambiziosi"

Da Barletta ottimisti, Bellia invece no

16 Luglio 2013   08:41  

Se da un lato il presidente del Chieti Walter Bellia prende tempo e sostiene che la trattativa per la cessione della società é ancora allo stadio iniziale, così non la pensa colui che ambisce ad acquisire l'85% delle quote del sodalizio neroverde, Pasquale Di Cosola, immobiliarista originario di Barletta, che anzi rilancia e dichiara prossima la felice conclusione della trattativa.

"Tra me e Bellia vi é stato uno scambio di documenti ufficiali con le rispettive proposte", afferma l'imprenditore, "per cui non capisco proprio come mai egli continui a dire che la trattativa non esiste. La trattativa esiste, ed anzi é anche a buon punto. Qualora dovesse risolversi positivamente, lavoreremmo con l'obiettivo di costruire un Chieti in grado di disputare un campionato di vertice, onde salvarsi ed uscire indenni dalla riforma della Lega Pro nel prossimo campionato, e puntare in seguito al salto di categoria".

Di Cosola da tempo sta tentando di entrare nel mondo del calcio (in un certo senso, del resto, gravita nell'ambiente da sempre, poiché il padre Francesco fu presidente del Barletta in B negli anni '80), tanto da essere stato ad un passo dall'acquisire prima la stessa società pugliese, lo scorso novembre, e poi la Sambenedettese, neanche un mese fa: "Lo scorso novembre, il presidente del Barletta Roberto Tatò, demoralizzato per l'ultimo posto della squadra, aveva deciso di vendere la società ed intavolò con me la trattativa per la cessione, che purtroppo saltò all'ultimissimo momento per un suo ripensamento e per il suo attaccamento ai colori biancorossi. Quanto alla Sambenedettese, io avevo partecipato attivamente all'asta per l'acquisto, ed ero sul punto di chiudere lo sorso 22 gugno, salvo scoprire all'indomani che la dirigenza rossoblù aveva preso contatti per cedere la società ad un imprenditore vicino a Lotito. A quel punto, data la scarsa trasparenza dimostrata dai dirigenti della Samb, ho deciso di tirarmi indietro".

La voglia di fare calcio, comunque, é rimasta tanta, al punto di tentare ora di rilevare il club neroverde: "Ritengo che Chieti sia la piazza giusta per perseguire un ambizioso progetto calcistico, che cercheremmo di portare avanti con uno staff di alto livello. Il nuovo allenatore? Sponsorizzerei Marco Cari, un tecnico molto preparato che conosco benissimo".

Lorenzo Ciccarelli

 


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