Chieti, allarme stadio. Di Paolo (gruppo misto): "Terreno di gioco inadeguato"
La Chieti Calcio rischia seriamente di non poter disputare i primi impegni ufficiali della nuova stagione nel proprio stadio.
Molti, infatti, i problemi del "Guido Angelini" a poche settimane dal via del campionato: erba alta, terreno pieno di buche presso i rubinetti d'irrigazione e lavori di adeguamento che procedono molto a rilento, conseguenze dell'interruzione del rapporto tra il Comune, proprietario e gestore dell'impianto, e la società che ne curava la manutenzione.
Tale stato di degrado é stato segnalato dal consigliere comunale Marco Di Paolo (gruppo misto), che punta il dito contro "l'assenza di programmazione inerente l'impianto". Secca la replica dell'assessore allo Sport Marco Russo, che ha assicurato di "occuparsi a breve del terreno di gioco dello stadio".
Nel frattempo, tuttavia, il "Guido Angelini" é teatro di lavori di ristrutturazione tuttora in corso, il cui termine é fissato per fine mese: per aderire pienamente alle norme federali, infatti, l'impianto deve essere dotato di panchine interrate ai bordi del rettangolo di gioco, mentre vanno eliminati i cordoli tra il prato e la pista d'atletica.
Intanto, la manutenzione del rettangolo verde é stata di fatto interrotta, al punto che l'erba non viene tagliata da varie settimane ed é cresciuta fino a 20 cm, nè si é potuto provvedere a tappare le buche.
Al di là delle rassicurazioni dell'assessore Russo, non é a questo punto da scartare l'ipotesi che la squadra neroverde debba giocare le primissime gare della nuova stagione (Coppa Italia) altrove.
