Città Sant'Angelo, in 4.000 ai funerali delle vittime dell'esplosione

02 Agosto 2013   09:47  

Grande folla e grandissima commozione nel pomeriggio di ieri a Città Sant'Angelo, in occasione dei funerali di Alessio, Mauro, Federico e Roberto Di Giacomo, le quattro vittime della tragica esplosione della fabbrica di fuochi artificiali in contrada Villa Cipressi, in un'atmosfera resa ancor più solenne dal lutto cittadino.

Ben 4.000 persone, posizionatesi in larga parte all'esterno della chiesa di Sant'Agostino, hanno voluto porgere l'ultimo saluto ai quattro, riempiendo totalmente la strada antistante. Tra loro un gran numero di autorità, a cominciare dal sindaco Gabriele Florindi.

Dopo un lungo applauso di ringraziamento ai vigili del fuoco, le bare sono passate tra le ali di folla, per dare poi inizio alla commovene omelia officiata da don Camillo Lancia e dall'arcivescovo Tommaso Valentinetti, in cui é stato ancora una volta ricordato il comportamento di Alessio, il più giovane con i suoi soli 22 anni, "che, noncurante del pericolo, porta i soccorritori a individuare il posto in cui si trovavano i familiari e, in quel momento, muore, esempio fulgido di una tragedia incomprensibile che richiede fede".

Dopo circa un'ora, la cerimonia si é conclusa con tre Alleluia in onore delle vittime urlati all'unanimità da tutti i presenti.


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