Dipendenti regionali protestano in piazza Unione a Pescara
Si fa incandescente la protesta dei dipendenti della Regione contro la riforma del personale e della pianta organica, presentata la scorsa settimana dal Presidente Gianni Chiodi e dall'assessore Federica Carpineta.
Questa mattina una rappresentanza delle RSU dei dipendenti ha simbolicamente occupato la sede del Consiglio Regionale in Piazza Unione, a Pescara.
"Visto che non siamo riusciti a ottenere di essere ricevuti abbiamo deciso di venire ad incontrare il Presidente con una nostra delegazione, per parlare di questa riforma e della riorganizzazione della pianta organica, perchè è stato messo a punto il tutto senza avere incontrato il personale stesso della Regione, interpellato i sindacati e avviato una concertazione" - ha spiegato Rosanna Mattoscio, responsabile della RSU CGIL della Regione.
Dopo quello avuto con gli esponenti del PD, Giovanni Legnini e Camillo D'Alessandro, la delegazione ha potuto incontrare esponenti della giunta regionale con i quali ha concordato un tavolo di concertazione sulla legge di riorganizzazione e sulla delibera riguardante la pianta organica.
Una prima riunione tra le parti è stata fissata per il prossimo 18 aprile. Intanto prosegue lo stato di agitazione e, se gli incontri non andranno nel senso auspicato, i dipendenti della Regione sono pronti a proclamare lo sciopero. "L'incontro avuto oggi con la giunta regionale ha rappresentato una prima apertura rispetto alla totale mancanza di confronto. Però non siamo ancora soddisfatti perchè la questione non è stata affrontata nel merito" hanno spiegato le RSU.
