''Dov'è scritto che ci sono fondi per ricostruzione aggregati di sole seconde case?''

E' previsto il finanziamento per la ricostruzione delle parti comuni delle unità immobiliari ubicate nei centri storici di tutti i comuni del cratere non adibite ad abitazione principale ricadenti all'interno di aggregati? 

La risposta univoca, certa e definitiva sarebbe  importantissima per il destino della ricostruzione delle frazioni e comuni del cratere sismico, dove appunto sono un grande numero gli aggregati di sole seconde case. Eppure tra sindaci, professionisti ed esperti, c'è chi dice di si, saranno finanziate, e chi dice no.

Alla seconda scuola di interpretazione post-sismica appartiene Paolo De Santis, presidente dell'Ordine degli Ingegneri aquilani che nell'intervista telefonica  ribadisce: in base alle norme vigenti è previsto il finanziamento della ricostruzione delle parti comuni delle seconde case solo se nell'aggregato c'è almeno una prima casa. Altro le norme vigenti non dicono. E tale è la risposta data dal commissario Gianni Chiodi oltre un anno fa a precisa interrogazione degli ordini professionali proprio sui finanziamenti per gli aggregati di sole seconde case. 

E infatti, spiega De Santis, l'onorevole Giovanni Lolli, ha presentato un odg che riproduciamo qui di seguito, che impegna il Governo a scrivere nero su bianco che  il finanziamento per intero per la ricostruzione delle parti comuni delle seconde case anche oltre il centro storico dell'Aquila, che nell'ultimo decreto si è visto riconoscere uno status di privilegio  considerato il suo valore monumentale. Come se, detto per inciso, altri splendidi e antichissimi borghi medioevali terremotati non abbiano invece un valore monumentale. 

A tre anni e mezzo dal sisma, afferma De Santis, è molto grave che della ricostruzione non vi sia certezza, nemmeno su punti di cruciale importanza. Infatti  senza la ricostruzione almeno delle parti comuni delle case non principali tanti paesi del cratere sismico non potranno essere ricostruiti. 

L'DG SULLE  ABITAZIONI NON PRINCIPALI NEL CRATERE 

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05312/175 presentato da LOLLI Giovanni

testo di Mercoledì 25 luglio 2012, seduta n. 672

Premesso che: 

la legge stabilisce per il solo centro storico del Comune dell'Aquila la ricostruzione per intero delle parti comuni di tutte le unità immobiliari, 

impegna il Governo

affinché, tanto il finanziamento per intero per la ricostruzione delle parti comuni delle unità immobiliari ubicate nei centri storici di tutti i comuni del cratere non adibite ad abitazione principale ricadenti all'interno di aggregati, anche se interamente costituiti da immobili non adibiti ad abitazione principale, quanto il finanziamento per le singole abitazioni avvenga in coerenza con la normativa prevista dal presente decreto e con le ordinanze in vigore in quanto applicabili.

Lolli, De Angelis, Di Biagio, Misiti, Piffari. 
(accolto dal Governo)