Elezioni politiche 2013, Piccone e Di Stefano (Pdl): «Il partito ha tenuto, ma andremo oltre»

26 Febbraio 2013   17:45  

"Il quadro politico nazionale è cambiato radicalmente, e questo vale anche in Abruzzo. Il Pdl ha tenuto bene in tutto il Paese e ha vinto con un buon margine sul Pd. Ma oggi non finisce la campagna elettorale, anzi inizia e finirà tra un anno, quando conquisteremo la Regione".

Così il senatore abruzzese Filippo Piccone, riconfermato dal voto di domenica e lunedì, ha commentato il dato del Pdl, che in Abruzzo ha perso consensi rispetto all'ultima tornata elettorale. Ha parlato di questo calo anche il senatore Fabrizio Di Stefano, pure lui confermato a Palazzo Madama.

"Nonostante la giusta euforia e l'esaltazione del momento - ha detto stamani - dobbiamo mantenere i piedi per terra e capire che dobbiamo andare a riconquistare consensi affinchè chi ci ha dato fiducia nel 2008 torni a darcela, anche se stavolta non ce l'ha confermata. Il Pdl abruzzese e' stato ancora una volta tra i primi in Italia, sopra la media nazionale, ha aggiunto Di Stefano, mentre 5 anni fa eravamo primi in assoluto".

Da parte di Piccone, che ha sottolineato "il buon lavoro fatto in regione" dal Pdl, non sono mancati degli accenni polemici. "Questo partito ha il 95 per cento di persone che si dedica alla causa e ottiene grandi risultati e il cinque per cento di persone che sa solo rivencare cose personali e urlare. Sono contento di parlare a Pescara, dopo aver ingoiato tanti rospi".

Ha anche fatto notare, soddisfatto, che in "ogni campagna elettorale abbiamo degli elementi che vanno contro il Pdl ma poi vinciamo".


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