Formazione giunta, i ''cespugli'' rallentano Chiodi

19 Gennaio 2009   10:03  

PDL: POPOLARI LIBERALI, ABRUZZO? GIUNTA NATA SU IMBROGLIO
"Lunga vita alla Giunta Chiodi ma è difficile pensare che possa avere un grande futuro un governo regionale nato sull'imbroglio e la violazione dei patti sottoscritti con coloro che sono stati determinanti per ottenere il consenso sufficiente e necessario per vincere le elezioni in Abruzzo". Lo afferma una nota dei Popolari Liberali dell'Abruzzo. "Prendiamo anche atto - prosegue - che in giunta ci sono uomini che sei mesi fa erano in lista per l'Udc ed hanno fatto allora tutto il possibile per battere il Pdl ed impedire a Silvio Berlusconi di diventare il presidente del Consiglio, mentre non sono rappresentati coloro che con coerenza e limpidezza hanno condiviso sin dal primo momento con Carlo Giovanardi". (ANSA).

CESPUGLI FUORI GIUNTA ABRUZZO; DCA MINACCIA USCITA PDL

ROTONDI, SONO SENZA PAROLE; POPOLARI LIBERALI, VIOLATI I PATTI
 La composizione della giunta abruzzese annunciata dal presidente Gianni Chiodi scontenta i 'cespugli' del Pdl. Ad alzare la voce, arrivando a minacciare l'uscita dal Popolo delle Libertà, è la Democrazia Cristiana guidata da Gianfranco Rotondi mentre i Popolari Liberali di Carlo Giovanardi accusando il governo Chiodi di essere nato "con l'inganno". Il ministro per l'Attuazione del programma punta il dito contro il neo presidente abruzzese 'colpevole' di aver escluso all'ultimo momento dalla squadra degli assessori un esponente della Dca. "Sono senza parole per il comportamento di Chiodi", dice Rotondi che racconta di una telefonata ricevuta ieri sera dal presidente abruzzese in persona che comunicava l'ingresso di un dirigente del Democrazia Cristiana per le Autonomia nella squadra di governo. La scelta sarebbe ricaduta su una dirigente locale, avvertita in serata dallo stesso Rotondi:"Chodi mi comunica di aver scelto una donna - dice il ministro - io sveglio a mezzanotte una povera vedova per annunziarle che è assessore regionale e stamattina la signora non è in giunta". Ad informare lo stesso Rotondi, impegnato ad Imperia con il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola, delle novità dell'ultima ora, e cioé l'esclusione del Democrazia Cristiana per le Autonomie dalla guida abruzzese è il segretario organizzativo del partito Gianpiero Catone pronto a considerare l'uscita di tutti i componenti della Dca dal Pdl. "Non c'é serietà - attacca Catone - perché non vengono mantenute le parole d'onore date. Non sono stati rispettati gli accordi presi a livello nazionale alla presenza di Berlusconi". A protestare per l'esclusione e il mancato rispetto degli accordi sono poi i Popolari Liberali di Carlo Giovanardi che giovedì scorso aveva discusso della composizione della giunta abruzzese in una riunione a palazzo Grazioli con il premier Silvio Berlusconi, il reggente di An Ignazio La Russa ed il segretario Dca Gianfranco Rotondi. L'irritazione per le scelte compiute viene affidata ad una nota in cui si sottolinea "la difficoltà nel pensare che un governo regionale nato sull'imbroglio e la violazione dei patti sottoscritti con coloro che sono stati determinanti per ottenere il consenso sufficiente e necessario per vincere le elezioni possa avere un grande futuro". (ANSA).


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