In arrivo due nuovi bandi per servizi di prossimità e accesso alla cultura per i giovani indigenti

23 Aprile 2013   16:31  

Al nostro microfono l'assessore Stefania Pezzopane illustra i contenuti di due nuovi bandi a favore delle associazioni e dei giovani nel cratere sismico

Con il primo bando il Comune mette a disposizione 104mila euro per la presentazione di istanze da parte di associazioni, attive nell’area delle fragilità sociali, finalizzate all’adesione alla “rete dei servizi di prossimità” aperta alle organizzazioni operanti nel territorio del comune dell’aquila, ed all’accesso ad incentivo economico

Il secondo bando con un budget da 80.000 euro prevede invece bonus rivolti a minori, adolescenti e giovani, residenti nel Comune dell’Aquila, di età compresa tra i 13 ed i 25 anni, compiuti all’atto di compilazione della domanda, con reddito ISEE familiare, relativo all’anno 2011, non superiore a 8.000,00 euro.

L’entità del bonus assegnato a ciascun beneficiario sarà definito ripartendo il budget totale per il numero di domande pervenute e non potrà comunque essere superiore a 400,00 euro pro-capite da utilizzare in forma indiretta attraverso l’erogazione, e all’acquisto presso il mercato privato di servizi/attività/beni destinati al tempo libero e /o all’istruzione.

 

 


PIANO DI ZONA DEI SERVIZI SOCIALI 2011/2013, AREA INTERVENTI SPECIALI – AZIONE “RETE DEI SERVIZI DI PROSSIMITÀ”

AVVISO

PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DA PARTE DI ASSOCIAZIONI, ATTIVE NELL’AREA DELLE FRAGILITÀ SOCIALI, FINALIZZATE ALL’ADESIONE ALLA “RETE DEI SERVIZI DI PROSSIMITÀ” APERTA ALLE ORGANIZZAZIONI OPERANTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DELL’AQUILA, ED ALL’ACCESSO AD INCENTIVO ECONOMICO

1. PREMESSA

- La Legge n. 328 dell’8 novembre 2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, all’art. 1, comma 4, statuisce che “gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell’ambito delle rispettive competenze, riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;

- l’art 3 dello Statuto comunale stabilisce che “Il Comune valorizza ed incentiva le forme di volontariato, di associazionismo e di cooperazione nazionale ed internazionale, assicurando ad organizzazioni ed associazioni la propria collaborazione e favorendo la loro partecipazione alle attività del Comune”.

In tal senso il Comune dell’Aquila-Assessorato alle Politiche Sociali, nel Piano di Zona dei servizi sociali 2011/2013, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N° 76 del 28 giugno 2011, ha individuato, nell’area “Interventi speciali” l’Azione “RETE DEI SERVIZI DI PROSSIMITÀ”. Il progetto prevede la creazione di un sistema integrato, Pubblico- Privato, di servizi/interventi, aggiuntivi rispetto ai consolidati Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (LIVEAS), e finalizzati a rispondere ad alcuni bisogni sociali espressi dalla popolazione delocalizzata a seguito del sisma (mobilità sociale; sostegno familiare, interventi a sostegno della domiciliarità per anziani e disabili). Fulcro dell’azione è l’attivazione di un percorso di “messa in rete” da realizzare in collaborazione con le associazioni operanti nel territorio a favore dei cittadini con fragilità sociali, specie anziani e disabili, in linea con quanto condiviso nel corso della concertazione, propedeutica alla stesura del Piano di zona, riconoscendo valore aggiunto alle diverse esperienze e percorsi attivatisi nel territorio negli ultimi anni.

Obiettivi dell’Azione speciale “Rete Servizi di Prossimità”:

- creare un sistema misto di interventi e servizi alla persona in grado di fornire, nel breve periodo, risposte articolate e flessibili ai nuovi bisogni dei cittadini denominata “RETE DEI SERVIZI DI PROSSIMITÀ” la cui caratteristica peculiare è quella di spostare l’accesso e l’erogazione di interventi nel territorio e, quanto più possibile, “in prossimità” dei nuovi insediamenti;
- sostenere i cittadini anziani ultrasessantacinquenni e disabili, nonché famiglie e singoli, a rischio di esclusione sociale, con priorità per le persone sfollate a causa del sisma, interessate da processi di delocalizzazione abitativa, dimoranti in insediamenti privi di adeguata infrastrutturazione e/o di luoghi significativi di aggregazione formale ed informale (progetto CASE e Map - Frazioni decentrate..), nella gestione della vita quotidiana, nella partecipazione alla vita sociale e nella costruzione di nuovi micro contesti;
- avviare un processo d’integrazione pubblico-privato sociale, aperto ad ulteriori collaborazioni, sperimentando modelli d’intesa e prassi operative di lavoro di rete formale, in grado di migliorare il sistema generale dei servizi sociali;
- valorizzare e sostenere le diverse realtà associative, storiche e/o di recente costituzione, operanti nell’area della sicurezza sociale e del sostegno alle famiglie, impegnate nelle specifiche aree di bisogno oggetto dell’Intervento, anche attraverso l’erogazione di un incentivo economico.
L’azione ha valenza trasversale per quanto riguarda le tipologie d’intervento e l’utenza, pertanto, operativamente, sarà coordinata e gestita, congiuntamente, dal Settore politiche sociali ed dall’Istituzione Comunale Centro Servizi Anziani “Corradino Bafile” (ICSA).
Il coordinamento tecnico del progetto e del processo di costruzione della rete è a cura della Dott.ssa Maria Elisabetta Di Cesare.

2. OGGETTO DELL’AVVISO

Con il presente avviso s’intende avviare il processo di costruzione della “Rete” costituendo un elenco delle associazioni ed organizzazioni operanti a tutt’oggi nell’area dei servizi sociali alla persona sulla base della presentazione di specifiche istanze finalizzate a:

1.partecipare come componenti attivi all’Azione “RETE DEI SERVIZI DI PROSSIMITÀ” per il periodo di vigenza del Piano di zona 2011/2013, funzionalmente coordinata dal Comune dell’Aquila-Ufficio di Piano;

2.accedere, qualora la partecipante ne ravvisi il bisogno, ad un incentivo economico, parametrato sulla base delle spese documentate, sostenute dall’associazione nell’anno 2012, per la realizzazione di attività sociali e/o socio assistenziali, svolte, a titolo gratuito, a favore di cittadini residenti nel Comune dell’Aquila, in condizioni di fragilità sociale quali: anziani ultrasessantacinquenni, persone disabili o con disagio mentale, persone sole in difficoltà psico sociale e/o socio economica-famiglie a rischio di isolamento ed emarginazione, anche immigrate.

L’accesso all’incentivo è comunque subordinato all’inoltro della dichiarazione di disponibilità di cui al punto 1.
Le attività svolte dall’associazione, per le quali si chiede l’incentivo, non dovranno aver comportato un costo per l’utenza. Non rientra tra i costi l’eventuale versamento della quota associativa.
Si precisa che l’istanza di partecipazione alla rete può essere inoltrata anche dalle associazioni che non richiedono l’incentivo ma che siano interessate soltanto a far parte della stessa in quanto operanti nell’area di intervento dell’Azione.
La durata degli impegni di rete è indicativamente pari al tempo di vigenza del Piano di zona con possibilità di prosecuzione, in caso di proroga del Piano sociale regionale da parte della Regione Abruzzo. I contenuti verranno concordati e dettagliati in uno specifico protocollo d’intesa.

3. TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ COMPRESE NELL’AZIONE

L’Azione “Rete servizi di prossimità” coinvolge associazioni che svolgono attività comprese nelle seguenti tipologie, individuate prioritarie nel Piano di Zona:

TIPOLOGIA – A, Centri/Punti famiglia

Attivazione e conduzione di centri famiglia, punti famiglia, centri di comunità, sportelli di ascolto e consulenza, a carattere sociale e/o socio-psico-educativo e/o di sostegno sociale e/o socio economico, psico sociale, attività di sostegno alle funzioni genitoriali a favore di nuclei a rischio con minori, famiglie con situazioni di perdita del lavoro, famiglie di immigrati, anziani, specie soli, disabili in condizioni di handicap e/o loro famiglie, persone affette da patologie progressivamente invalidanti.

Come previsto dal vigente Piano Sociale Regionale, si precisa che sono escluse dall’incentivo tutte le attività riconducibili, ai sensi di legge, all’area sanitaria dei LEA (quali, ad esempio, interventi di prevenzione o educazione sanitaria, prestazioni di psicologo a carattere clinico diagnostico-psicoterapeutico, attività riabilitative, attività sanitarie consultoriali….). Sono altresì escluse, in quanto attività gestite o gestibili con altri progetti e/o fonti di finanziamento, le attività specificamente dedicate all’istruzione (es. doposcuola), i nidi ed i servizi per la prima infanzia, i centri diurni di qualsiasi genere nonché le strutture a carattere residenziale. Le attività devono essere state effettuate a titolo completamente gratuito per i cittadini.

TIPOLOGIA – B, Mobilità sociale

Attività di:
-trasporto sociale, taxi sociale e/o altre forme di accompagnamento personalizzato, realizzate anche con mezzi attrezzati per la disabilità motoria;
- accompagnamento a chiamata.
Gli interventi devono essere rivolti a favore di persone anziane ultrasessantacinquenni o persone disabili o portatori di handicap, con priorità per i cittadini residenti negli insediamenti Progetto CASE e MAP ed in genere per le persone sfollate e/o decentrate a seguito del sisma, specie sole o con difficoltà di sostegno da parte della rete parentale.
Le attività devono essere state effettuate a titolo completamente gratuito per i cittadini. Sono escluse le attività di “trasporto sanitario” in quanto non finanziabili attraverso il Piano Sociale Regionale e comunque tutti i trasporti rimborsabili attraverso il SSN.

TIPOLOGIA – C, Interventi a sostegno della domiciliarità

Interventi socio assistenziali di supporto alla domiciliarità, finalizzati al miglioramento della qualità di vita e rivolti a persone disabili, persone affette da disagio mentale, famiglie a rischio con minori, persone anziane sole ultrasessantacinquenni, specie non autosufficienti o parzialmente autonome con priorità per i cittadini residenti negli insediamenti Progetto CASE e MAP e in genere per persone sfollate e/o decentrate a seguito del sisma, specie persone sole o persone con difficoltà di sostegno da parte della rete parentale (consegna pasti a domicilio- interventi di aiuto personale- acquisto farmaci- consegna spesa a domicilio- compagnia- igiene domestica-pulizie-organizzazione di uscite protette- -attività di socializzazione ed aggregazione strutturate a favore degli insediamenti CASE e MAP realizzare in loco, con carattere di servizi di prossimità, anche intergenerazionali; segretariato sociale per disbrigo pratiche varie ivi comprese quelle legate al sisma -Advocacy - tutela dei diritti di particolari categorie).
Le attività devono essere state effettuate a titolo completamente gratuito per i cittadini

4. RISORSE

Per l’erogazione degli incentivi del presente avviso sono stanziati € 104.000,00; non si prevedono rimborsi per la partecipazione al processo di costruzione della rete

Parametri di erogazione degli incentivi
Il Comune erogherà un incentivo ad ogni singola organizzazione, in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso, che ne faccia richiesta sulla base della rendicontazione delle spese sostenute dall’associazione stessa, nell’anno 2012, per lo svolgimento delle attività oggetto dell’avviso, ivi comprese le spese generali di funzionamento come indicate nel modello C allegato. Non sono ammissibili le spese relative alle opere di tipo strutturale o di manutenzione.

Complessivamente la somma concedibile non potrà superare il 50% delle spese ritenute ammissibili, con un tetto massimo di € 6.000 per ciascuna associazione.

Tuttavia, una volta completata l’istruttoria, qualora le risorse stanziate risultassero eccedenti rispetto alle richieste, l’economia sarà erogata, integrando prioritariamente e proporzionalmente, i rimborsi a tutte le associazioni che non avranno raggiunto il 50% delle spese ritenute ammissibili e ove di nuovo risultassero risorse disponibili, integrando ulteriormente le quote previste per tutte le associazioni nella stessa proporzione fino ad esaurimento delle risorse e comunque nei limiti delle spese rendicontate.

5. DESTINATARI E REQUISITI PER L’ACCESSO

Possono presentare domanda per la partecipazione alla Rete dei servizi di prossimità ai sensi del presente avviso:

1. Associazioni del volontariato aventi sede ed operanti nel territorio comunale, iscritte al registro regionale del volontariato, attive nell’area dei servizi sociali.

2. Associazioni di promozione sociale aventi sede ed operanti nel territorio comunale, iscritte al registro regionale di cui alla LR 11/2012 e che svolgano particolare servizi di utilità sociale tesi a soddisfare i bisogni della comunità nei settori relativi ai servizi socio- assistenziali ed educativi, inclusione sociale o di promozione della solidarietà e dei diritti dei cittadini, riconducibili alle sezioni a ) e b) di cui all’art 7 L.R . 11/2012. In considerazione della recente costituzione del registro regionale è ritenuta ammissibile, in via provvisoria, la richiesta presentata da una associazione che abbia presentato domanda di iscrizione entro la data di scadenza del presente avviso e che sia comunque iscritta nel registro nazionale di cui all’art. 7 della legge 383/2000; in tal caso la pratica andrà perfezionata a cura dell’interessato, dichiarando, con comunicazione successiva all’Ufficio di Piano, l’esito positivo dell’istruttoria regionale, senza la quale non sarà possibile procedere alla fattiva erogazione del rimborso.

3. Enti morali nazionali aventi sede/sezione ed operanti nel territorio comunale, attivi nell’area sociale o di tutela di categorie fragili (anziani, disabili e famiglie in difficoltà). Non sono ammesse le organizzazioni operanti nell’area socio sanitaria

4. Enti ecclesiastici riconosciuti, ovvero organizzazioni religiose riconosciute, aventi sede ed operanti nel territorio comunale attive nell’area sociale e/o a tutela delle famiglie fragili (anziani, disabili e famiglie in difficoltà specie con minori). Non sono ammesse le organizzazioni operanti nell’area socio sanitaria.

5. Pro loco aventi sede ed operanti nel territorio comunale che attuino le tipologie di attività sociali previsti al punto 3.

Requisiti ulteriori da dichiarare:

a) Di operare, sulla base dei rispettivi statuti, nelle seguenti aree di lavoro sociale, per una o più delle tipologie di attività oggetto del presente avviso:

disabilità
anziani ultrasessantacinquenni
salute mentale
povertà- inclusione sociale
famiglie e immigrati, specie con minori, per situazioni di fragilità e a rischio di esclusione, ad eccezione di funzioni riconducibili all’area sanitaria dei LEA

b) di avere sede ed operare nel Territorio del Comune dell’Aquila;

c) di aver svolto, a titolo gratuito per l’utenza, nel corso del 2012, e di svolgere a tutt’oggi, le attività indicate nelle tipologie, di cui al punto 3 del presente avviso;

d) di non aver ricevuto da parte del Comune dell’Aquila alcun contributo o sostegno economico di qualsiasi natura nel 2012 (solo per l’accesso all’incentivo).

6. INOLTRO DELLE DOMANDE

Le domande per l’adesione alla rete dovranno essere redatte utilizzando il modello MODELLO A allegato al presente avviso, sottoscritto dal Legale rappresentante dell’Associazione. Nel caso in cui l’organizzazione intenda accedere anche all’incentivo economico è necessario allegare la specifica richiesta attraverso il MODELLO B unitamente alla Scheda di rendiconto delle spese sostenute nel 2012 per la realizzazione dell’attività oggetto dell’avviso e di documentazione dell’attività (MODELLO C):

A pena di esclusione, le domande dovranno essere inviate, in busta chiusa, recante all’esterno la dicitura “Piano di zona 2011/2013-domanda di partecipazione all’Azione Rete servizi di prossimità”, a mezzo raccomandata AR al seguente recapito:

COMUNE DELL’AQUILA-UFFICIO DEL PIANO DI ZONA-VIA ROCCO CARABBA, N° 6, entro il 24/05/2013. Per la scadenza farà fede il timbro postale.
Costituiscono motivo di esclusione:

1.l’ invio della domanda oltre il termine di scadenza indicato nell’avviso;
2.la mancanza di firma del legale rappresentante su uno dei modelli A, B e C;
3.la mancanza di iscrizione ai registri regionali, ove prevista, ad eccezione di q

uanto indicato al punto 5 paragrafo 2;

7. PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI E PROCESSO DI COSTRUZIONE DELLA RETE

Espletata l’istruttoria, il Comune approverà, con determinazione dirigenziale del settore Politiche Sociali, l’elenco delle associazioni disponibili alla costituzione della Rete, definendo, per quelle che hanno richiesto l’incentivo, l’entità delle spese ammissibili e la quota da liquidare. Per le associazioni di promozione sociale, i cui itinera d’iscrizione al registro regionale sono in corso di definizione, l’ammissione sarà effettuata con riserva e la relativa partecipazione alla Rete, nonché l’erogazione dell’incentivo, saranno efficaci solo successivamente al perfezionamento della pratica, come indicato al punto 5 del presente avviso. In fase istruttoria, l’Ente, potrà richiedere integrazioni della documentazione, già presentata dalle Associazioni, a chiarimento dei dati e delle informazioni che i soggetti partecipanti avranno fornito.

Una volta conclusa l’istruttoria, si procederà, sulla base dell’elenco approvato, alla formalizzazione della Rete servizi di Prossimità, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa nel quale saranno definite, previa concertazione con gli interessati, sia le modalità di collaborazione tra le organizzazioni aderenti ed il Comune dell’Aquila, sia le modalità di accesso al finanziamento parziale delle attività, definite nel protocollo stesso, secondo quanto previste dal Piano di zona 2011/2013 -Area interventi speciali- Azione”Rete Servizi di prossimità” e nei limiti delle disponibilità finanziarie.

8. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

Responsabile del procedimento amministrativo dott. Mauro Tursini.

10. ULTERIORI INFORMAZIONI

a) Il presente avviso sarà pubblicato sul sito Internet del Comune ed all’Albo Pretorio; si prevede inoltre che ne sarà data notizia a mezzo stampa.
b) Tutta la documentazione è disponibile presso gli uffici del Settore Politiche Sociali sito in Via Rocco Carabba, n°6 a cura del Responsabile del procedimento sopra indicato, telefono 0862-645509;fax 0862-645581.
c) È ammessa impugnazione impugnazione entro gg 60 dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo ovvero entro gg 120 mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato.

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AVVISO

PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE PER LA CONCESSIONE DI BONUS ECONOMICI A FAVORE DI ADOLESCENTI E GIOVANI ADULTI QUALI INTERVENTI INDIRETTI FINALIZZATI ALL’ACQUISTO DI BENI E/O SERVIZI PER IL TEMPO LIBERO E/O L’ISTRUZIONE

PREMESSA

Il Comune dell’Aquila-Assessorato alle Politiche Sociali, nel Piano di zona 2011/2013 ha individuato, tra gli obiettivi prioritari da perseguire, nel triennio di programmazione sociale, nell’ambito dei LIVEAS (Livelli Essenziali di Assistenza Sociale)- Area Minori giovani e famiglia, la realizzazione di servizi/interventi tesi a favorire l’aggregazione e l’accesso ad attività per il tempo libero di qualità da parte di ragazzi e giovani.
Tale fascia di popolazione risulta attualmente particolarmente penalizzata, anche a causa della situazione post sisma che ha determinato sia la perdita di spazi di aggregazione spontanea e di strutture dedicate specificamente ad adolescenti e giovani, sia un progressivo impoverimento di una significativa parte delle famiglie, interessate dalla perdita di lavoro, nonché da processi di delocalizzazione.
Per far fronte a tale criticità sono stanziati, per l’anno 2013, 80.000 euro da gestire in forma indiretta attraverso l’erogazione, a favore di minori/adolescenti e giovani, di bonus economici finalizzati all’acquisto presso il mercato privato di servizi/attività/beni destinati al tempo libero e /o all’istruzione.

1. DESTINATARI E REQUISITI PER L’ACCESSO

Il bonus è rivolto a minori, adolescenti e giovani, residenti nel Comune dell’Aquila, di età compresa tra i 13 ed i 25 anni, compiuti all’atto di compilazione della domanda, con reddito ISEE familiare, relativo all’anno 2011, non superiore a 8.000,00 euro.
Ulteriori requisiti :
Per minorenni: frequenza scolastica o di percorsi per l’assolvimento dell’obbligo formativo, entro la data di scadenza del bando.
Per maggiorenni non occupati almeno uno tra i seguenti requisiti:
a)frequenza di istituti superiori, percorsi universitari, percorsi di istruzione, pubblica o privata, per il conseguimento di titoli riconosciuti a livello statale o regionale;
b)apprendistato o frequenza di tirocini formativi;
c)condizione di disoccupazione con iscrizione negli elenchi anagrafici tenuti dal Centro per l’impiego, effettuata in data anteriore a quella di presentazione della domanda;
per maggiorenni occupati:
a) in caso di lavoro full time e appartenenza a nucleo con ISEE nei limiti del presente avviso non è richiesto ulteriore requisito formativo;
b) in caso di lavoro part-time:
-frequenza di istituti superiori, percorsi universitari, percorsi di istruzione, pubblica o privata, per il conseguimento di titoli riconosciuti a livello statale o regionale; frequenza di corsi pubblici e privati finalizzati al miglioramento del curriculum (lingue, informatica….) ;

2. ENTITÀ DEL BONUS E ISTRUTTORIA

L’entità del bonus assegnato a ciascun beneficiario sarà definito ripartendo il budget totale per il numero di domande pervenute e non potrà comunque essere superiore a 400,00 euro pro-capite.

L’importo complessivo erogato ai sensi del presente avviso non potrà superare la somma di 80.000,00 euro. Del completamento dell’istruttoria sarà data notizia sul sito e a mezzo comunicato stampa all’atto del pagamento delle somme spettanti ai beneficiari. Per verificare l’inserimento nell’elenco si farà riferimento al responsabile del procedimento amministrativo indicato in calce e al servizio di segretariato sociale (0862-645529; 645538).

In fase istruttoria l’Ente potrà richiedere integrazioni della documentazione, già presentata dai partecipanti, a chiarimento dei dati e delle informazioni che gli stessi avranno fornito.

3. RENDICONTAZIONE

Le somme saranno concesse previa acquisizione, all’atto di presentazione della domanda, di una dichiarazione d’impegno alla rendicontazione delle spese (contenuta nel modulo B allegato alla domanda di partecipazione) da parte degli interessati, se maggiorenni, o di un loro genitore o familiare esercente la potestà genitoriale, se minori. La rendicontazione dovrà essere prodotta al Comune dell’Aquila entro 12 mesi dalla riscossione della somma, secondo le indicazioni di seguito specificate.
Sono ammesse a rendiconto le spese documentate, attraverso copia di fatture, attestazioni, scontrini fiscali per:
- attività di istruzione in genere, e di qualsiasi tipo;
-quote di iscrizione nominative per la frequenza di corsi e uso di impianti sportivi (palestre, piscina, scuola calcio, rugby, boxe, centri o attività a carattere sportivo, musicale, artistico-espressivo; centri estivi; doposcuola, noleggio campi in impiantistica sportiva privata per la pratica o per allenamenti di calcetto, tennis, pallavolo, basket, rugby, pattinaggio..…);
-acquisto servizi, attrezzature ed oggetti utili per il tempo libero o per lo studio (attrezzature informatiche-software, abbonamenti per accesso a Internet o internet key o similari; libri/dizionari/atlanti, strumenti musicali, abbonamenti per trasporti, biglietti e spese per visite guidate/accesso a musei; spese per partecipazione a gite scolastiche/soggiorni di studio all’estero; abbonamenti a teatro cinema……)
- spese per acquisire patente di guida; lezioni di guida sicura.

NON SONO AMMISSIBILI SPESE PER CELLULARI E SIMILARI

Si precisa che la mancata rendicontazione delle somme, tranne in caso di documentato impedimento (malattia, eventi eccezionali..), determinerà la decadenza dal beneficio e l’Ente procederà al recupero delle stesse nei tempi e nei modi dallo Stesso stabiliti.

4. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande, predisposte secondo le indicazioni contenute nella modulistica allegata, vanno inoltrate al COMUNE DELL’AQUILA-SETTORE POLITICHE SOCIALI, ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE , DIRITTO ALLO STUDIO, CULTURA SPORT E TURISMO- VIA ROCCO CARABBA N° 6, a mano o a mezzo raccomandata, entro e non oltre il 24/05/2013
Per il rispetto dei termini di scadenza, in caso d’invio a mezzo raccomandata farà fede il timbro postale.

Le domande dovranno essere corredate di fotocopia di documento d’identità in corso di validità e sottoscritte dal giovane richiedente il bonus. Per i minori di 18 anni le istanze devono essere sottoscritte da uno dei genitori esercenti la potestà o da chi ne esercita le funzioni. Nel caso della presenza di più beneficiari all’interno di uno stesso nucleo familiare dovrà essere presentata singola domanda per ciascuno degli interessati.
Nel caso di persone disabili l’accesso al bonus non è cumulabile con altri bonus economici già erogati dal Comune nell’Ambito dei Piani Assistenziali Individualizzati per i quali non sia stata ancora prodotta la specifica rendicontazione attestante l’esaurimento del budget come da impegni assunti.
Nel caso di persone seguite dal Dipartimento di Salute Mentale, o di disabili seguiti dalla ASL (case famiglia, comunità alloggio…), non in grado di provvedere autonomamente e/o privi di familiari, affetti da patologia non compatibile con un uso corretto del denaro, la domanda potrà essere inoltrata per tramite dell’assistente sociale incaricata. In tale caso, la dichiarazione d’impegno al rendiconto sarà sostituita da una certificazione sanitaria, corredata di relazione sociale, nella quale si indicherà il referente incaricato di seguire la gestione del denaro in coerenza con il progetto riablitativo. Nel caso di minori o disabili affidati ai servizi sociali del Comune dell’Aquila, l’istruttoria sarà inoltrata dall’assistente sociale titolare del caso la quale deciderà circa l’utilizzo delle somme in coerenza con il Piano Educativo Individualizzato.

5. ESCLUSIONI

Saranno escluse: le domande non sottoscritte; le domande pervenute oltre i termini di scadenza; le domande incomplete, non corredate di uno dei seguenti documenti: ISEE; dichiarazione di impegno modello B; copia del documento di identità in corso di validità; autocertificazione dei requisiti di iscrizione a percorsi di istruzione /apprendistato ovvero agli elenchi anagrafici gestiti dai Centri per l’Impiego, ove previsti.

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
Ufficio di Piano dott. Mauro Tursini( tel 0862-645509 fax 0862-645581)

 


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