Mentana e la balla dei numeri in ordine di Cairo che non paga i servizi del suo TG La7 @tgla7 @la7tv

“Cairo è un editore notoriamente attento ai costi e ai ricavi, non è certo uno scialacquatore. Ma va accettata una situazione di minore opulenza, anche perchè non credo che il telespettatore abbia ravvisato differenze nell’ultimo anno”.

Lo dice Enrico Mentana in una lunga intervista pubblicata sul numero di aprile del magazine free press Pocket.

“Da Telecom siamo passati a un editore puro, che di quello vive. Personalmente ritengo che tra i compiti di un’azienda privata, anche di una televisione, ci sia quello di avere i numeri in ordine”.

Solo "balle" dal direttore del TG La7 che sa bene quanti e quali siano in realtà i debiti che Urbano Cairo ha con la stragrande maggioranza dei suoi fornitori, da operatori a truccatori a macchinisti.

Una quantità di denaro che ammonta a centinaia di migliaia di euro e che vede centinaia di aziende in attesa di pagamenti anche da oltre 12 mesi.

Una situazione insostenibile che lascia spesso il TG di Mentana a corto di immagini e servizi perchè sono rimasti ben pochi i service esterni a dar credito alla tv di Cairo.

Per il 9 maggio è anche previsto lo sciopero di tutto il personale non giornalistico che ogni giorno deve lottare con tagli trasversali e conti non pagati.

Non capiamo quindi come Enrico Mentana possa innalzarsi a paladino di Cairo, ma continuare ad ignorare le domande dei lavoratori che lavorano anche per il suo TG.