Dovrebbe essere presto prosciolto Massimo Maravalle, il pescarese di 47 anni affetto da disturbo psicotico atipico che a luglio scorso ha ucciso nel sonno il figlio adottivo di 5 anni, soffocandolo.
L'uomo secondo la perizia psichiatrica era incapace di intendere e volere e quindi non è punibile; il pm, ricevuti gli atti, non dovrà fare altro che formulare la richiesta di proscioglimento.
Nell'incidente probatorio di oggi le parti hanno concordato con le conclusioni della perizia.