Nonostante la sconfitta in casa, il Teramo crede nella rimonta al "Fattori"

10 Giugno 2013   12:52  

Il risultato di ieri non poteva non aver lasciato l'amaro in bocca in casa Teramo, sconfitto 0-1-a domicilio nell'andata della finale play-off contro L'Aquila, dopo aver giocato nettamente meglio degli avversari.

Le più nitide occasioni da rete, in effetti, sono state confezionate dal Diavolo, che ha però pagato, oltre ad alcuni episodi sfortunati, l'ormai nota sterilità offensiva derivante dall'assenza in avanti del bomber Bucchi, mentre i rossoblù hanno avuto il merito di saper approfittare con Infantino dell'unica vera occasione concessa loro dalla retroguardia teramana. A conti fatti, il risultato più giusto sarebbe stato il pari, ma tant'é.

Vietato, però, perdersi d'animo proprio ora. La rimonta é difficile ma possibile, i biancorossi lo sanno e lo dicono in coro, a cominciare dal perno di centrocampo Michele Valentini, che guarda al match di ritorno con un certo ottimismo: "Nonostante la sconfitta, abbiamo senza alcun dubbio diputato una grande partita, dando il massimo, pur essendo ben consapevoli della forza dei rossoblù. Fondamentalmente siamo stati penalizzati dagli episodi, come ad esempio sul tiro di Olcese salvato sulla linea di porta sullo 0-0. Per la gara di domenica prossima, comunque, io rimango ottimista, dal momento che un nostro gol riaprirebbe qualsiasi discorso. Del resto, ultimamente siamo abituati a compiere imprese difficili, per cui ci proveremo anche stavolta, senza abbatterci".

Identico il pensiero al riguardo del centrale di difesa Ivan Speranza, che si dice "sicuro che andremo all'Aquila per giocare senza paura, cercando di riaprire i giochi il prima possibile".

Per riaprire i giochi, però, sarà indispensaibile migliorare la mira sotto porta: la speranza é che, tra sei giorni, Olcese ed Ambrosini siano maggiormante ispirati.

Lorenzo Ciccarelli

 


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