Omicidio Rea, spunta l'ipotesi premeditazione

28 Settembre 2011   09:48  

Gli inquirenti, ora, ipotizzano che Salvatore Parolisi possa aver premeditato l'omicidio della moglie Melania Rea.

I pantaloncini e la maglietta che il caporalmaggiore indossava nel pomeriggio del 18 aprile sono gli stessi abiti che aveva otto giorni prima durante una gita a Colle San Marco.

Domenica 10 aprile, infatti, Parolisi trascorre una giornata con la moglie, la figlia Vittoria e alcuni amici sul pianoro ascolano, quello su cui secondo la sua versione la moglie sarebbe sparita in cerca di un bagno. Le immagini di lui che spinge l’altalena con la bambina sono state immortalate dal telefonino di un conoscente e ora saranno acquisite dalla procura teramana.

Ma i vestiti che indossa, secondo l’accusa, potrebbero significare che già otto giorni prima il caporalmaggiore inizia a costruirsi un alibi: se su quegli abiti fossero state trovate tracce di Melania Salvatore avrebbe potuto dire che li aveva indossati durante una gita con la moglie.

Il Ris, intanto, sta esaminando quei pantaloncini consegnati dallo stesso Parolisi, per ora non sembranno essere emerse tracce di sangue.

Al centro dell'indagine anche il cellulare di Melania che l'assassino ha toccato per cancellare degli sms nel tentativo di depistare. Il telefonino della donna è al centro di una guerra di perizie tra difesa e accusa.


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