Ponte del Mare ancora inagibile, il Comune intende accertare i danni e chiedere un risarcimento

Intanto riprendono le operazioni di dragaggio

24 Maggio 2013   13:10  

Dopo lo spavento per lo scontro del Motopontone Cobra 1 con il Ponte del Mare avvenuto intorno alle 7:20 di martedì, fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone presenti al momento dell'impatto, il prossimo passo prevede l'accertamento del computo esatto dei danni riportati dalla struttura e la conseguente partenza dei lavori di restauro. Il Ponte, nel frattempo, resterà chiuso al traffico pedonale e ciclabile a tempo indeterminato.

Il Comune di Pescara, nel frattempo, ha già detto di essere pronto ad anticipare le spese per il restauro dei danni e per la messa in sicurezza del ponte, che secondo le primissime stime superficiali dovrebbero aggirarsi intorno a diverse centinaia di migliaia di euro, manifestando però al tempo stesso l'intenzione di chiedere poi il risarcimento dell'intera cifra (comprensiva dei danni d'immagine) alla Società Cooperativa San Martino di Venezia, proprietaria del Motopontone, che nelle prime ore di oggi ha ricevuto, dopo gli accertamenti di rito, il nulla osta per essere trasportato presso i cantieri di Chioggia della San Martino, dove arriverà in serata, per essere sottoposto anch'esso a lavori di restauro dei danni riportati nello scontro.

"I danni riportati dal Motopontone Cobra 1 sono di entità abbastanza grave", ha dichiarato stamani il comandante della Capitaneria di Porto di Pescara, Luciano Pozzolano, "poiché la gru é andata quasi del tutto distrutta, ed ovviamente impossibile da utilizzare, ed anche la coperta dell'imbarcazione ha presentato deformazioni non da poco. Sia per il Motopontone che per il Ponte del Mare, comunque, i lavori di restauro non si concluderanno in tempi brevissimi, poiché soprattutto per quanto riguarda il Ponte si dovrà procedere a controlli particolarmente accurati, mirati a stabilire i danni esatti, che potrebbero riguardare non solo la fiancata esterna, bensì anche la pancia del ponte, e quindi interessare la struttura. Il Comune di Pescara ha tutte le ragioni di voler chiedere un risarcimento alla società proprietaria del mezzo, ed anche la Capitaneria sta operando in tal senso poiché potrebbero configurarsi i reati di danneggiamento ed incidente colposo, conseguenza di un errore umano. L'inchiesta é però tuttora in corso".

Il comandante, in ogni caso, ha espresso il proprio "sollievo per l'assenza di conseguenze per quanti erano presenti in quel momento sul luogo dell'incidente, sia i lavoratori che si trovavano in quel momento sul Cobra 1, sia i ciclisti ed i pedoni che stavano attraversando il Ponte. E non vi saranno conseguenze nemmeno per il dragaggio, in quanto, finché il Motopontone non sarà di nuovo disponibile, il lavoro verrà portato avanti dalla draga Fioravante, che dopo essersi recata nella giornata di ieri ad Ortona per il ripascimento della spiaggia é tornata stamani a Pescara, riprendendo le operazioni all'imboccatura del porto canale".

Lorenzo Ciccarelli


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