"Quando nascesti tu, Stella lucente", romanzo di Nadia Tarantini in presentazione a Pescara
NADIA TARANTINI presenta il suo romanzo
Sarà presentato a Pescara giovedì 25 maggio alle 18,00 presso la libreria Moroni l'ultimo lavoro "QUANDO NASCESTI TU, STELLA LUCENTE" della scrittrice Nadia Tarantini, Un romanzo visionario sulla potenza del corpo e della memoria
Siamo nel 2346. I Trentenni della Prima Generazione vivono l'ultimo anno prima della Scelta: il loro cervello potrà innestarsi in un Cubo tecnologico e loro vivranno in eterno. Ma che ne sarà del corpo, delle emozioni, della memoria? E quale sarà la scelta di Igor, quale la scelta di Marcela e di tutte le altre e gli altri?
Sotto la Calotta, nel Continente Desertificato, vivono da quasi duecento anni i Sopravvissuti al Grande Disastro del 2157. Hanno avuto numerose Ibernazioni per prolungare la loro esistenza e per rallentare l’invecchiamento.
Diciassette sono stati i Cicli di rinascita per i Trentenni della Prima Generazione, che ora potranno conquistare l’Eternità. Ma il prezzo è molto alto: dovranno rinunciare al corpo, alla memoria, alle emozioni. Soltanto i loro circuiti cerebrali saranno innestati nei Cubi tecnologici, la nuova frontiera dell’umanità.
Nell’ultimo anno prima della Scelta, risorgono nei Trentenni emozioni e memorie, si riaprono conflitti che parevano dimenticati. La Scelta turba Marcela e Igor e mette in crisi il loro rapporto. Vecchi Patriarchi affrontano lo scontro finale fra il governo autoritario di Sirius e chi, come Karol, ha fondato il Mondo dei Sepolti rifiutando le Ibernazioni e accettando il naturale invecchiamento. Frequentando Karol e il Mondo dei Sepolti come ricercatrice ambientale, Marcela scoprirà le cause e i segreti del Grande Disastro. Sarà aiutata da Mateus, giovane recluso nel Mondo dei Devianti, dove vengono inviati i Galattiani che si ribellano.
È arrivato il giorno della Scelta. Nella grande Sala Bianca, gli Scienziati Faustinus e Magdalen preparano le macchine per l’Esperimento. Marcela li segue ad occhi aperti, unica ancora consapevole fra i Trentenni...
