Rigopiano, osservatorio antiplagio, la Provincia sapeva del maltempo

 Il 6 gennaio 2017 il presidente della Provincia di Pescara dichiaro' su internet che per il "Piano Neve" era tutto pronto.

Lo denunciano in una nota - inviata per conoscenza anche alla Procura della Repubblica della citta' abruzzese - European Consumers, consorzio di associazioni di consumatori, e Osservatorio Antiplagio, comitato di vigilanza sui media e sul web.

Nel sito ufficiale della Provincia di Pescara si leggeva (ed e' tuttora online): "Il Piano Neve dell'Ente prevede una serie di azioni, in previsione delle condizioni meteorologiche che vedranno l'arrivo di un intenso peggioramento a carattere freddo". Inoltre, insieme a tutta una serie di dati e cifre su scorte di sale, mezzi spazzaneve e finanziamenti disponibili, l'avviso citava 750 km di arterie stradali, facendo riferimento proprio a Rigopiano: "Una buona parte dei fondi sono destinati alle strade piu' a rischio o di interesse turistico/sciistico: quella che porta da Lettomanoppello alla Majelletta e quella che collega Rigopiano al Gran Sasso".

E' evidente quindi - conclude la nota - che le previsioni avverse erano a conoscenza delle autorita' interessate almeno dieci giorni prima della tragedia.