Le Province avranno gravi difficoltà nel gestire le scuole nel 2014, si rischia di non poter pagare utenze elettriche e telefoniche, acqua e gas, riscaldamento, arredamento delle aule in 300 edifici che ospitano 60.000 studenti.
"I parlamentari abruzzesi ascoltino il nostro allarme - chiedono i presidenti di Pescara, Chieti e L'Aquila, Testa, Di Giuseppantonio e Del Corvo - Con i tagli che si susseguono in maniera indiscriminata difficilmente potremo garantire standard qualitativi dignitosi".