"L'uomo in frak" è passato a L'Aquila ed ora è andato via.
Come diceva Modugno "bonne nuit, buonanotte", "si spengono le luci", ma non quelle dei lampioni, bensì le quarzine dei grandi network internazionali. Per ben 4 giorni L'Aquila è stata al centro del mondo grazie al G8, a Silvio Berlusconi, ma anche grazie alla sua gente che ha saputo sfruttare la vetrina internazionale nel modo migliore, inventando slogan che hanno letteralmente fatto breccia nell'immagginario collettivo, come lo "YES WE CAMP" della collina di Roio (epicentro del sisma e della comunicazione alternativa), poi le "LAST LADIES" che hanno tirato fuori gli artigli e hanno strappato la patina del gossip "First Ladies" portando al mondo quello che le "veline" ufficiali non gli raccontavano.
Non dimentichiamoci poi degli stessi grandi personaggi che hanno "preso di mira" la Presidente della Provincia Stefania Pezzopane, spalla di gente finora inarrivabile, resterà nella storia l'abbraccio di Obama ed il "lussurioso" bacio di Bill Murray (il Ghostbuster playboy).
Infine l'orgoglio No Global che per la prima volta ha sfilato come sempre vorrebbe, in modo pacifico e alternativo, pochi ma buoni direbbe qualcuno.
Già questo G8 verrà ricordato anche per questo,la forza comunicativa della gente che lo ha ospitato, pazientemente, con speranza.
Per una volta i vari Obama, Berlusconi, Sarkosy e le loro consorti o pseudo tali sono passati in secondo piano grazie alla genialità della nostra gente, alla sua fierezza e capacità comunicativa assolutamente positiva.
Noi, da parte nostra, abbiamo cercato di raccontare tutto questo, l'orgoglio, la lotta, la speranza, il genio.
Non dovrei farlo qui, ma l'impegno e l'abnegazione che negli ultimi 99 giorni i ragazzi della redazione, i tecnici e tutti quelli che collaborano a vario titolo per l'aggiornamento del sito è stato fantastico.
Dal 6 di aprile abbiamo garantito una comunicazione chiara e tempestiva per tutti gli abbruzzesi attraverso la TV con Rete 8 e Telemare ed internet.
Abbiamo parlato dei drammi e dei problemi, cercandone le soluzioni, ci siamo fatti portavoce di disagi e richieste sempre in prima linea, sempre convinti che la comunicazione, nell'emergenza dovesse essere chiara e senza compromessi.
Speciali sul terremoto , le elezioni , i giochi del mediterraneo ed infine il G8 , un grande impegno per una redazione ancora piccola, tutto questo grazie a voi, siamo cresciuti del 2000% in soli 15 mesi, cresciamo ancora ogni giorno.
Anche così da sfollati che ogni giorno si fanno 200 o più km per tornare "nel cratere" o per chi sta in tenda a 40 gradi, perchè questa oggi è la realtà della nostra città, dei nosri concittadini e lo è anche per noi che questo mestiere lo facciamo per vivere e per tornare alla vita.
Oggi che quell'uomo in frak è andato via per sempre, noi continuiamo, invece, a restare perchè, differentemente da lui che trova sempre nuovi amori, noi questa città l'ameremo per sempre.
(Alessandro, Alessandro, Alessia, Alfonso, Anna, Diego, Emanuele, Emilio, Filippo,Francesca, Francesco, Francesco, Gianfranco, Giovanna, Luca, Marco,Massimiliano, Marialaura, Piergiacomo e Stefania)
