Un Hacker Italiano Aiuterebbe la Jihad. Lo Rivelano da Anonymus

12 Febbraio 2015   07:19  

Ci sarebbe anche un hacker italiano affiliato alla Jihad, ma non sarebbe residente nel Belpaese.

Questa la rivelazione che, una fonte interna ad Anonymus, ha fatto all'AGI.

"C'è anche un italiano arruolato per la propaganda jihadista sul web, e vive all'estero. Potrebbe anche essere uno dei vertici della propaganda, stiamo cercando di acquisire informazioni più dettagliate. Vogliamo smantellare l'Isis sul web, colpendo i loro server, i loro siti e le informazioni sui social network, ma vogliamo anche colpire gli amministratori".

Dato che "il nemico del mio nemico è mio amico", attualmente le forze di polizia internazionali stanno lasciando operare Anonymus allo scopo di infastidire la rete dell'Isis.

Il lavoro di Anonymous ha già portato all'individuazione di diversi collaboratori dell'Isis, che hanno creato siti per la propaganda del Califfato. "Gli amministratori non sempre usano Tor e i Vpn, a volte fanno l'errore di rendere individuabile i loro IP e i nostri esperti di tutto il mondo fanno un grande lavoro per localizzare gli smartphone. La maggior parte degli amministratori vive tra il Medio Oriente e l'Africa settentrionale, ma crediamo che abbiano traduttori in tutto il mondo", spiegano ancora da Anonymous.


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