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Con una cerimonia molto semplice si è aperto quello che gli addetti ai lavori chiamano “il salone della fama”, che altro non è che una galleria fotografica degli uomini che hanno segnato momenti ed avvenimenti di rilievo degli anni passati in FEDECIV, la federazione sportiva che riunisce gli atleti di tutti i club italo-venezuelani presenti nel paese.
Un doveroso omaggio a chi, con tanti sacrifici, ha lavorato per l’unione della comunità italiana e venezuelana in questo paese.
Uomini e donne, che in nessun momento hanno dimenticato le proprie radici, pur amando la terra che li accolse e che tanto gli ha dato.
Una breve introduzione ed il taglio del nastro per mano del presidente del Centro italo-venezolano di Caracas Carlos Villino, del presidente di FEDECIV Junio Chiari e del vicepresidente della Casa d’Italia di Maracay Giuseppe Pompini danno il via alla celebrazioni.
Le discipline sportive, come si sa, sono lo sfogo di quella sana competizione che è innata nell’uomo e se ben vissute, contribuiscono a rinsaldare quei vincoli di solidarietà ed amicizia che furono cemento e nello stesso tempo segreto del successo della nostra collettività in ogni parte del mondo.
Nello sport, come da De Cubertiana memoria, l’importante è partecipare ed è anche, aggiungiamo noi, vivere con equilibrio e consapevolezza le vittorie e le sconfitte, senza mai confondere le prime con la superiorità e le seconde con l’umiliazione.
Solo così le discipline sportive possono apportare valori positivi, qualità che devono restare presenti soprattutto in questi Giochi FEDECIV o meglio definiti “Olimpiadi in Famiglia”.
Gianfranco Di Giacomantonio Caracas-Venezuela