30.000 auto blu in Italia. Uno schiaffo all'indigenza

Censimento del Ministero della Funzione Pubblica

26 Giugno 2010   08:35  

Sono circa 30.000 le auto 'blu' a disposizione della pubblica amministrazione e costano in media, allo Stato, 99 milioni di euro l'anno, solo per bollo e carburante.
E' questa la fotografia, ancora parziale, scattata dal censimento condotto dal dipartimento della Funzione Pubblica.

La rilevazione è stata ritenuta l'unica via per avere un quadro esaustivo, in considerazione delle "diverse modalità di approvvigionamento" delle vetture, ed è stata effettuata tramite questionari online e in alcuni casi telefonici su un vasto campione di 9,199 amministrazioni. I risultati presentati rappresentano le stime sul parziale di 2.221 centri che hanno risposto, che rispecchiano in prevalenza ministeri, province e comuni capoluoghi.

Ogni auto blu, spiega il ministero, costa l'anno 3.300 euro, cui va aggiunto l'impiego di 1,4 "unità" di personale, il che significa una spesa complessiva di circa 297 milioni di euro in consumi e circa 4.260 autisti impiegati, senza contare i costi relativi al noleggio/acquisto e alla manutenzione delle auto.


Il costo medio e' stato calcolato sulle dichiarazioni di spesa presentate dalle singole amministrazioni e diviso per il numero di autovetture dell'intero parco auto (90.000 unita')
- quindi non solo delle cosiddette auto blu - incluse le auto non utilizzate o poco utilizzate.

 

"Il Decreto Legislativo n. 78 del 2010 ha stabilito che per la voce auto blu e buoni taxi nel 2011 le PA non possano superare l'80% della spesa sostenuta nel 2009", spiega il ministero in una nota, motivando così il monitoraggio.
Le stime elaborate sui primi dati mostrano un parco auto per il 2010 di 90mila esemplari, di cui 10mila "blu blu", ovvero destinate alla rappresentanza politico/istituzionale, altre 20mila "blu" destinate ai dirigenti, e il resto "grigie", ovvero le auto senza autista a disposizione degli uffici.

Il ministero ha intenzione di pubblicare sul proprio sito i dati ricavati sull'utilizzo delle auto blu nelle singole amministrazioni censite.

Nel 2009 il costo delle auto varia, per le singole fasce, da circa 8.000 euro per le auto "blu blu" ( cioe' quelle di rappresentanza politico-istituzionale che sono circa 10 mila) ai 3.000 euro per le auto "blu" (quelle di servizio per la dirigenza apicale, circa 20mila) fino ai 2.000 euro per le auto "grigie", (le autovetture senza autista e a disposizione strettamente per l'attivita' operativa che sono circa 60 mila).

"Questo primo monitoraggio ufficiale relativo alle "auto blu" circolanti in Italia, dimostra come i numeri di questo "fenomeno" siano spropositati, soprattutto se rapportati alla situazione di altri paesi europei". Lo dice in una nota il Codacons.
"Crediamo che il numero reale delle auto blu nel nostro paese sia piu' elevato, ma gia' cosi' come appare dall'indagine condotta dal Ministero della Funzione Pubblica e' allarmante - afferma il Presidente, Carlo Rienzi - Non solo in Italia il parco delle auto pubbliche e' assai piu' elevato rispetto ad altri paesi europei (in base alle ultime stime: Francia 65mila, Gran Bretagna 55mila, Germania 54mila, Spagna 44mila) ma il loro costo medio annuale, pari a 3.300 euro, appare non indifferente, e determina uscite per lo Stato pari a 297mila euro annui". "Soldi che - prosegue Rienzi - se venisse ridotto il numero di vetture di servizio a politici e alti burocrati, potrebbero essere utilizzati per sostenere i pensionati e le famiglie piu' povere".
Il Codacons annuncia quindi un esposto alla Corte dei Conti, affinche' analizzi i risultati dell'indagine del Ministero, ed individui quelle situazioni in cui si configura uno spreco di denaro pubblico a danno della collettivita'.


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