71 uffici postali in Abruzzo 1.156 in tutta Italia verranno chiusi da Poste Italiane

L'allarme dalla CISL e il documento ufficiale con tutti i tagli

11 Luglio 2012   17:48  

1.156 sportelli in tutta Italia, 71 in Abruzzo, la mannaia delle Poste Italiane si abbatte sui piccoli e piccolissimi uffici nel documento inviato all'AgCom l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

La provincia più colpita Teramo, seguita da L'Aquila, limitati i "danni" per Pescara e Chieti.

Le Poste: cercheremo accordi coi Comuni per non chiudere
«Non li vogliamo chiudere», spiega Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane: «Quel report è una lista che siamo obbligati a inviare ogni anno all'autorità di riferimento, cioè all'AgCom. Però sono sportelli effettivamente sotto i parametri di economicità, quindi per non tagliarli stiamo raggiungendo accordi con gli enti locali per trasformarli in centri multiservizi». Visto che il volume del traffico postale continua a diminuire (-10% nel 2011 rispetto al 2010), gli uffici tenteranno quindi di riciclarsi. «Per esempio offrendo al Comune di occuparsi della cartografia digitale - spiega Sarmi - oppure aprendo al cittadino una serie di servizi a pagamento, come il rilascio di certificati anagrafici o la possibilità di saldare il ticket sanitario».

Ecco gli uffici postali che rischiano la chiusura 

La Cisl: decisione già presa, saranno chiusi
Ma secondo il segretario della Cisl Poste, Mario Petitto, la chiusura degli uffici è una scelta che Poste Italiane ha «già fatto e comunicata ufficialmente ai sindacati di categoria. L'amministratore delegato Sarmi mente quando dichiara che gli uffici saranno salvati e si trasformeranno in centri multiservizi - sottolinea Petitto -. Ormai l'obiettivo fisso dell'amministratore delegato di Poste è tagliare i costi fregandosene dei servizi di cui sarà privata la collettività».


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