A Giulianova blocco scrutini per protesta
Per contestare i tagli nel settore della scuola pubblica italiana contenuti nella riforma Gelmini il comitato "docenti del Crocetti" di Giulianova ha aderito a una singolare forma di protesta: "Un gruppo di docenti dell'Istituto professionale di Stato per i Servizi Alberghieri della Ristorazione, Commerciali e Turistici "V. Crocetti" di Giulianova - si legge in una nota del comitato -, benché non aderenti alle associazioni sindacali promotrici il blocco degli scrutini del 14 - 15 giugno, ha deciso di partecipare a tale forma di protesta, così come consentito dalla legge 140/90, per segnalare il forte disagio derivante dai pesanti tagli all'istruzione, che la manovra correttiva acuisce, lasciando la scuola pubblica di fatto priva di necessarie risorse non solo economiche ma umane e professionali. La riforma della scuola secondaria di secondo grado ha altresì penalizzato fortemente (la perdita di nuove iscrizioni ne è una spia inconfutabile) gli istituti tecnici e professionali sia nel quadro orario, comprese le discipline professionalizzanti (laboratori etc.), sia soprattutto nella qualità generale dell'offerta formativa. Ricorrere ad una forma di protesta così eclatante (il blocco degli scrutini per le classi non terminali) e penalizzante per i docenti in primo luogo (perdita economica e aggravio di tempo) rappresenta l'unica arma per sollecitare le forze sociali e sindacali ad una strategia unitaria contro lo "smantellamento" del sistema scolastico pubblico italiano".
