E' approdata oggi al consiglio comunale dell'Aquila per la discussione e successiva approvazione, una delibera bipartisan importante per il futuro prossimo della città da ricostruire. Essa intende fissare finalmente criteri coerenti per il puntellamento degli edifici, che stanno procedendo oltre che a rilento, anche in modo estemporaneo, elaborare in tempi rapidissimi una mappatura dei danni , predisporre criteri per decidere come e dove demolire, rivendendo anche il piano regolatore e soprattutto perimetrando il centro storico, fissare cirteri per la rimozione delle macerie e la loro catalogazione.
La governance, dice poi la delibera, va affidata ad un Comitato tecnico costruito da rappresentanti del Comune, dell' ufficio del vice commissario per la ricostruzione del centro storico, della Soprintendenza, dei Vigili del fuoco. E In consiglio in sede di discussione si è registrata una sostanziale convergenza.
Attenzione merita poi l'ultima parte della delibera in cui si chiede da parte del consiglio la presa d'atto che ad oggi non un solo euro è stato stanziato per la ricostruzione vera del centro storico, che impegna lo stesso di fatto a fare pressioni sul governo centrale.
Nel servizio interviste ai consiglieri comunali Giampaolo Arduini Udeur, Chico Perilli, Prc, Roberto Riga, Pd, Emanuele Imprudente, Mpa, Enzo Lombardi, Forza Italia.
Aggiornamento
CONSIGLIO COMUNALE. Ieri sera, con nove voti contrari, otto favorevoli e tre astensioni, è stata respinta dal consiglio comunale dell’Aquila la proposta, presentata dalla seconda e quinta commissione, per regolamentare puntellamenti e demolizioni per la messa in sicurezza dei centri storici colpiti dal sisma.
Una proposta che puntava anche a fissare criteri e linee generali per gli interventi di ricostruzione e di restauro dei centri storici dell’Aquila. Nelle intenzioni delle due commissioni, c’era anche la possibilità di elaborare in tempi rapidissimi una mappatura dei danni.