Crolla la Rete Vodafone: blackout nazionale e Italia scopre la sua fragilità

16 Giugno 2025   16:50  

Un guasto a un’infrastruttura Vodafone blocca servizi digitali in tutta Italia: sanità, comunicazioni e app bancarie in tilt, rivelando vulnerabilità sistemiche preoccupanti.


Lunedì 16 giugno 2025 si è verificato uno dei peggiori blackout digitali dell’anno: un guasto alla rete Vodafone ha causato una paralisi delle comunicazioni a livello nazionale. Il disservizio ha coinvolto milioni di utenti su tutto il territorio italiano, bloccando connessioni mobili e fisse, servizi sanitari, operazioni bancarie, accessi a piattaforme pubbliche e molto altro.

Il malfunzionamento, causato da un’interruzione sulla rete Fibercop — società del gruppo TIM che gestisce le infrastrutture in fibra ottica — ha mandato in tilt linee Vodafone, ma anche operatori virtuali come Ho Mobile e PosteMobile, che si appoggiano alla stessa rete. Il portale Downdetector ha registrato picchi di segnalazioni a partire dalle ore 9:30, con il 41% dei problemi legati all'internet domestico, il 33% alla rete mobile e il restante 25% ai servizi voce.

Tra i disagi più gravi, quelli registrati nelle Asl di Teramo e L’Aquila, dove il blocco dei sistemi ha impedito la normale operatività dei CUP e dei software gestionali della sanità pubblica. I cittadini non hanno potuto effettuare prenotazioni, ritirare referti, né completare pagamenti digitali. Solo in tarda mattinata, grazie a ponti radio di emergenza, parte della funzionalità è stata ristabilita, ma molte aree sono rimaste in difficoltà fino al pomeriggio.

Questo episodio ha messo in luce l’estrema fragilità dell’infrastruttura digitale italiana, dipendente da pochi grandi operatori e da una rete non sufficientemente ridondata. Basta un singolo guasto, anche localizzato, per generare effetti a cascata su scala nazionale. In un Paese che spinge con forza verso la digitalizzazione dei servizi pubblici, il rischio di interruzioni massive diventa un problema strategico.

Secondo esperti del settore, la resilienza della rete italiana è ancora inferiore agli standard europei, con scarsi investimenti in soluzioni di backup, cloud decentralizzati e reti distribuite. Una situazione che espone cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni a rischi crescenti in caso di guasti tecnici o attacchi informatici.

Vodafone ha confermato l’origine del problema e promesso un intervento tempestivo per il completo ripristino, ma non ha ancora rilasciato una stima precisa sui tempi. Nel frattempo, le autorità competenti, tra cui Agcom e il Ministero dell’Innovazione, stanno monitorando l’evoluzione del disservizio e valutando possibili misure correttive.


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