Alessandro Piccinini entra in Consiglio Comunale, ed esce dall'UDC che scompare all'orizzonte

Con 18 voti favorevoli e 3 di astensione, il consigliere Piero Di Piero, architetto impegnato nella ricostruzione del capoluogo terremotato, era stato dichirato decaduto per intercorsa incompatibilità.

Piero Di Piero, in consiglio comunale in quota UDC, era stato dichiarato decaduto secondo quanto previsto dal comma 5, del Testo unico degli enti locali (Tuel), per incompatibilità sulla base delle disposizioni contenute nella legge 134 del 2012, la cosiddetta “legge Barca”, relativa alle procedure per la ricostruzione della città dell’Aquila e dei Comuni del "cratere".

Oggi in consiglio comunale al suo posto c'è  l'avvocato aquilano Alessandro Piccinini, primo dei non eletti nella lista Udc.

E il primo dei non eletti UDC, ne fuoriesce dopo la deblace totale alle ultime politiche. 

Oggi in consigio comunale ha esposto la sua posizione, che lo conduce dritto dritto al gruppo misto.

Uomo di destra sacrificatosi alla corte di De Matteis, entrando così in un UDC senza più un'anima, oggi Piccinini non trona a destra per dichiarata incompatibilità con il Pdl aquilano.

E con la sua entrata nel gruppo misto, l'UDC in consiglio comunale è forse defunto. Forse ne resta solo Raffaele Daniele...