Si sono chiuse al Csm le 'candidature' per il procuratore capo di Roma. Agli otto nomi 'in lizza' se ne aggiungono altri 15. Tra questi, magistrati esperti dell'Antimafia siciliana, come il procuratore capo di Messina Guido Lo Forte, o il procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello, alla ribalta delle cronache per il rogo della Thyssen e l'inchiesta sul doping che coinvolse il calcio.
Ecco l'elenco completo: il procuratore capo di Civitavecchia, Gianfranco Amendola; il procuratore capo di Pescara, Nicola Trifuoggi; l'avvocato generale dello Stato di Roma, Marini; il procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello; il procuratore capo di Varese, Maurizio Grigo; il procuratore capo di Busto Arsizio, Francesco Dettori; il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo; il procuratore capo di Potenza, Giovanni Colangelo; il procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte; il procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone; il procuratore capo di Salerno, Franco Roberti; il procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo; il procuratore aggiunto di Roma, Pierfilippo Laviani; il procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro; il procuratore capo di Sulmona, Federico De Siervo; Carmine Stabile; procuratore aggiunto di Roma, Nello Rossi; il procuratore capo di Tivoli, Luigi De Ficchy; il procuratore aggiunto di Napoli, Federico De Raho; il procuratore capo di Oristano, Andrea Padalino; il procuratore capo di Bologna, Roberto Alfonso; il procuratore capo di Salerno, Roberto Cavallone e il procuratore capo di Viterbo, Alberto Pazienti.
Il termine per le presentazioni delle domande e' scaduto. L'attuale procuratore capo di Roma, Giovanni De Ferrara, potrebbe lasciare l'incarico gia' entro dicembre. La terza commissione del Consiglio superiore della magistratura dovra' ora valutare i presupposti e i titoli di tutti i candidati che hanno presentato domanda per poi sottoporre la decisione finale al plenum.