Aprilia - L'Aquila, le interviste. Ianni: "Vittoria che vale triplo"

FONDI – A fine gara il tecnico Maurizio Ianni è il ritratto dello scampato pericolo. Quando non si perdono partite del genere, ma anzi si vincono, i tre punti si moltiplicano. “Per me è una vittoria che vale triplo – ammette Ianni, che alla vigilia non aveva nascosto di temere parecchio l’ avversario - Non era affatto semplice questa partita perché se pur vero che l’ Aprilia aveva delle lacune lì dietro, dalla cintola in su è fortissima. Non a caso abbiamo penato a tenerli a bada. Il lavoro di Vivarini è eccezionale e si è visto anche oggi, qui hanno vinto solo Perugia e Campobasso.” L’Aquila ha sbandato soprattutto in mediana; spesso relegati all’ inferiorità numerica, i rossoblù hanno faticato non poco nelle scalate sugli esterni e nel chiudere gli spazi a Croce e Cruciani. “A centrocampo hanno una grande coppia di centrali – analizza Ianni - Forse oggi noi non eravamo neanche brillantissimi. I nostri giovani finora hanno dato tanto ma oggi mi sono sembrati un po’ stanchi rispetto a domenica scorsa. Lo stesso Carcione che ha fatto una partita incredibile a livello di cuore di determinazione deve ancora recuperare la forma migliore. E poi là davanti l’Aprilia nonostante le squalifiche è rimasta intatta rispetto alle sue potenzialità. Centrocampo e attacco sono tra i più forti che abbia visto in questa stagione. Ancora una volta una grande vittoria del gruppo – continua Ianni - La vittoria di ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine e che stanno diventando grandi grazie a questo spirito. Credo che questa squadra stia mantenendo gli impegni presi all’ inizio. Addirittura stiamo cullando anche sogni di promozione diretta, ma quella sarebbe un’ impresa. Ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra e sereni, perché questo è un campionato lungo e difficilissimo.”

“Questa partita potevamo perderla, invece alla fine l’ abbiamo vinta al 92’ – è entusiasta Ercole Di Nicola a fine partita - Questo denota la nostra forza nel voler ottenere a tutti i costi i tre punti anche fuori casa e penso che alla fine non abbiamo rubato nulla. Testa è stato nuovamente superlativo, però penso che davanti abbiamo creato delle grandi palle gol nel secondo tempo. Sicuramente non è stata la nostra giornata migliore sotto il profilo del gioco, ma era difficile impostare su questo campo che sembrava asciutto e invece era intriso. Però ci siamo saputi adattare e dopo la mezzora ci ha aiutato l’ infortunio al loro portiere. Ripeto, a volte giochiamo meglio, a volte peggio, ma quello che conta a mio modo di vedere sono i tre punti. Ora ci ritroviamo nuovamente al secondo posto – continua Di Nicola – E col Fano dovremo chiudere nel migliore dei modi questa annata che è stata spettacolare sotto ogni punto di vista. Poi penseremo al mercato, dove arriviamo con una squadra che al momento è seconda in classifica e che quindi è difficile da migliorare. Però noi siamo vigili sul mercato e state tranquilli che anche quest’ anno L’Aquila piazzerà la sua ciliegina sulla torta.”

“Tre punti del cuore – esordisce il dt Gianni Califano in sala stampa – Fondamentali, anche perché sono arrivati dopo che eravamo passati in svantaggio. E questo aveva finito per innervosire un po’ i ragazzi. Onore all’ Aprilia che ha fatto una grossissima partita. E’ chiaro che oggi avevamo tutto da perdere, ma io sono convinto che se non fossimo andati sotto il match l’ avremmo condotto in porto in maniera forse un po’ più serena. E’ stato più difficile, ma vittorie del genere ti danno morale e ci permettono di arrivare a questo scontro importante col Fano per poi andare alla sosta. Tre punti fondamentali per il proseguo del campionato e per l’ entusiasmo. La prestazione? Quando non ti esprimi al meglio e vinci, vuol dire che hai qualità in casa. E questo fa ben sperare, perché nel momento in cui la macchina comincia ad esprimere al meglio il suo potenziale potrebbe sorprendere tutti.” (a.f.)