Barriere architettoniche, M5S: "no a balzello su pedane-scivoli "

03 Marzo 2016   09:10  

Il Movimento 5 stelle scopre che il Comune di Pescara richiede il pagamento del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche anche per scivoli, pedane e strutture simili realizzate per consentire alle persone con disabilita' il superamento delle barriere architettoniche e presenta una proposta di deliberazione per eliminare quella che i pentastellati definiscono un'inaccettabile "tassa sulla accessibilita'".

"Attraverso la delibera presentata chiediamo che venga inserita immediatamente l'esenzione al pagamento dell'occupazione del suolo pubblico per pedane, scivoli ed altre installazioni che risultino necessarie al superamento delle barriere architettoniche - afferma la capogruppo M5S Enrica Sabatini - ed e' incredibile che fino ad questo momento nessuno, prima di noi, abbia deciso di abolire questo balzello inaccettabile".

I Comuni, infatti, nell'ambito della propria potesta' regolamentatoria possono disporre le dovute eccezioni al pagamento dell'occupazione del suolo pubblico inserendole all'interno dell'apposito regolamento Cosap che, nel caso del Comune di Pescara, prevede invece il pagamento di 62,64 euro per mq permanentemente occupato e che, per esempio, puo' arrivare a cifre fino a 300,00 euro annuali per l'occupazione di pedane o scivoli indispensabili ad abbattere un ostacolo di due gradini garantendo la pendenza del 8 % stabilita dalla legge.

Ulteriore spesa e' quella di registrazione del contratto di occupazione, che periodicamente, va rinnovato, spendendo 200,00 euro per la registrazione stessa ed oltre 7 marche da bollo da 16,00 euro da apporre sulla modulistica, aggiungendo quindi ulteriori 300,00 euro per il solo contratto.

"E sono ben tre gli assessori coinvolti su questo tema che non si sono accorti di questa tassa - continua la Sabatini - ne' l'assessore alle politiche sociali Diodati, che un anno fa sbandierava sui giornali la realizzazione di un piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche di cui pero', ad oggi, non c'e' alcuna traccia, ne' l'assessore al commercio Cuzzi che, dopo due anni al governo della citta', dovrebbe conoscere il regolamento Cosap a memoria, ne' l'assessore al Bilancio Sulpizio che dovrebbe sapere l'entita' e l'origine delle entrate di carattere patrimoniale, ma che, a quanto pare, non ha avuto interesse ad approfondire l'argomento".

La nuova proposta del M5s vuole promuovere l'accessibilita' agli edifici pubblici e agli spazi urbani attraverso azioni concrete, indispensabili per garantire a tutti il legittimo diritto alla mobilita' e alla fruizione degli spazi collettivi ed intende sensibilizzare i commercianti, e non solo, all'eliminazione delle barriere architettoniche.

"Se un commerciante deve pagare oltre alla spesa di installazione di un scivolo o di una rampa anche il canone di occupazione per aver migliorato l'accesso al proprio negozio, questo obbligo di pagamento ovviamente rappresentera' un freno alla sua iniziativa volta ad abbattere le barriere architettoniche - continua la Sabatini - ed e' invece compito di un'amministrazione seria, credibile e responsabile occuparsi di attuare tutte le strategie per incentivare l'accessibilita' quale precondizione per consentire a tutti di esercitare il proprio diritto alla partecipazione e ad una qualita' della vita dignitosa".


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